Ventimiglia di Sicilia, nasconde in casa il padre morto da un anno per intascare la pensione

30/12/2024 INTERNO

Scoperta shock nel paese in provincia di Palermo Da oltre un anno nascondeva in casa il padre morto, per intascare la pensione. È accaduto a Ventimiglia di Sicilia, in provincia di Palermo, dove i carabinieri, coordinati dalla Procura di Termini Imerese, stanno cercando di ricostruire le circostanze della morte di Giuseppe Zagone, 92enne. Secondo quanto appreso da LaPresse, l’uomo era originario di Palermo ma viveva a Ventimiglia di Sicilia insieme al figlio 60enne, il quale di rado si faceva vedere in paese. (LAPRESSE)

La notizia riportata su altri media

Frattanto, la Procura di Termini Imerese ha disposto l’autopsia per accertare le effettive cause del decesso dell’anziano. Il corpo mummificato di Giuseppe Zangone di 92 anni è stato rinvenuto il giorno di Natale in seguito ad una segnalazione fatta dai vicini di casa ai carabinieri. (Telesud)

Adesso sulla storia familiare di Giuseppe Zagone di 92 anni, originario del capoluogo e domiciliato in un’abitazione di Ventimiglia di Sicilia, è stata aperta un’inchiesta coordinata dai magistrati della Procura di Termini Imerese, che hanno disposto l’autopsia sui resti mummificati. (Giornale di Sicilia)

A Ventimiglia di Sicilia, vicino Palermo, un figlio avrebbe tenuto per un anno il cadavere del padre in casa in modo da poterne intascare la pensione. Questo il surreale scenario emerso nelle scorse ore nel palermitano dove, a seguito di alcune segnalazioni, è stato scoperto il corpo senza vita di Giuseppe Zagone, 92 anni e originario di Palermo. (Quotidiano di Sicilia)

Avrebbe nascosto in casa il cadavere del padre morto da circa un anno per intascare la sua pensione. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Lo scrive il Giornale di Sicilia. Avrebbe tenuto il padre morto mummificato in casa per prendere la pensione. (BlogSicilia.it)

Adesso sulla storia familiare di Giuseppe Zagone di 92 anni, originario del capoluogo e domiciliato in un’abitazione di Ventimiglia di Sicilia, è stata aperta un’inchiesta coordinata dai magistrati della Procura di Termini Imerese, che hanno disposto l’autopsia sui resti mummificati. (Gazzetta del Sud)