Giorgia Meloni sulle trattative UE: “la democrazia non è questa, se PPE continua a inseguire la sinistra sarà fatale”

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StrettoWeb INTERNO

Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, sulle trattative per gli incarichi apicali europei dopo il primo consiglio europeo informale: “Si è tentato di correre perché i protagonisti si rendono conto che è un accordo fragile. Ho trovato surreale che quando ci siamo incontrati nel primo consiglio successivo alle elezioni alcuni siano arrivati coi nomi senza neanche tentare prima una riflessione su quale fosse l’indicazione cittadini e quale dovesse essere il cambio di passo sulle priorità, io non interpreto la democrazia così, questi sono atteggiamenti che allontanano i cittadini. (StrettoWeb)

Se ne è parlato anche su altri media

Già, perché sul celebre sito di informazione dal timbro progressista ecco far capolino un commento firmato da Sophia Russack, ricercatrice al think-tank Center for European Policy Studies, la quale si spende in una duplice considerazione, una tecnica e numerica e l'altra di matrice puramente politica. (Liberoquotidiano.it)

In un colpo solo la destra di governo “arruola” Indro Montanelli (suo malgrado), coccola la memoria di Silvio Berlusconi e corre alla corte degli Angelucci per festeggiare il cinquantesimo anniversario della nascita del Giornale. (Il Fatto Quotidiano)

Non sono passate neanche quarantotto ore dalla serataccia di lunedì a Bruxelles, quella in cui la premier italiana è stata esclusa platealmente dal tavolo in cui Emmanuel Macron, … Non fate neanche la “parte” di condividere con me i nomi dei prossimi leader europei? Preparatevi perché i Conservatori sono diventati il terzo gruppo dell’Europarlamento e sono pronti a fare guerriglia in aula. (La Stampa)

«Ho trovato surreale che quando ci siamo incontrati nel primo Consiglio successivo alle elezioni alcuni siano arrivati coi nomi senza neanche tentare prima una riflessione su quale fosse l’indicazione dei cittadini e quale dovesse essere il cambio di passo sulle priorità. (Open)

Una nuova sfida italiana a Parigi e Berlino. E d’altra parte, è da ieri che la presidente de… (la Repubblica)

Come annunciato l’Ecr si rinfoltisce con 11 nuovi ingressi e quello dei conservatori europei diventa per il momento il terzo gruppo più grande a Strasburgo, superando (salvo novità in questo altro campo) quello dei liberali di Renew. (il manifesto)