ISTAT * PREZZI AL CONSUMO: «A LUGLIO RISALE L'INFLAZIONE A +1,3%, L'AUMENTO PIÙ ALTO A RIMINI (+2,1%) / BOLZANO (+2,0%) / TRENTO A QUOTA +1,6%

Sabato 10 agosto 2024 (Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) – /// Nel mese di luglio 2024, si stima che l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, aumenti dello 0,4% su base mensile e dell’1,3% su base annua (da +0,8% del mese precedente), confermando la stima preliminare. La risalita dell’inflazione si deve in primo luogo all’accelerazione su base tendenziale dei prezzi dei Beni energetici regolamentati (da +3,5% a +11,7%) e all’attenuarsi della flessione degli Energetici non regola- mentati (da -10,3% a -6,0%). (agenzia giornalistica opinione)

Se ne è parlato anche su altre testate

L’aumento congiunturale dell’indice generale riflette, per lo più, la ripresa dei prezzi dei beni energetici regolamentati (+5,9%) e non regolamentati (+3,4%), dei servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (+0,8%) e dei servizi relativi ai trasporti (+0,4%). (GEA)

La risalita dell’inflazione si deve in primo luogo all’accelerazione su base tendenziale dei prezzi dei Beni energetici regolamentati (da +3,5% a +11,7%) e all’attenuarsi della flessione degli Energetici non regolamentati (da -10,3% a -6,0%), spiega l’Istat. (Corriere della Sera)

Nel mese di luglio 2024, si stima che l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic), al lordo dei tabacchi, aumenti dello 0,4% su base mensile e dell’1,3% su base annua (da +0,8% del mese precedente): lo rende noto l’Istat con il bollettino mensile. (Il Sole 24 ORE)

ISTAT * PREZZI AL CONSUMO - LUGLIO: «INFLAZIONE ALL'1,3%, L'AUMENTO PIÙ ALTO A RIMINI (+2,1%) / BOLZANO (+2,0%) / TRENTO A QUOTA +1,6%

– A luglio, l’inflazione si conferma all’1,3% su anno. Roma, 9 ago. (Agenzia askanews)

Un incremento che, considerata la spesa annua per consumi degli italiani, equivale ad un maggior esborso pari a +426 euro all’anno per la famiglia “tipo”, +534 euro per un nucleo con due figli. (Finanza.com)

La risalita dell’inflazione si deve in primo luogo all’accelerazione su base tendenziale dei prezzi dei Beni energetici regolamentati (da +3,5% a +11,7%) e all’attenuarsi della flessione degli Energetici non regola- mentati (da -10,3% a -6,0%). (agenzia giornalistica opinione)