Perché Kamala Harris ha perso le elezioni presidenziali americane
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Come mai Kamala Harris ha perso le elezioni? I dati delle urne indicano che la vittoria delle elezioni presidenziali statunitensi è nelle mani di Donald Trump. Il candidato repubblicano è riuscito a essere più incisivo presente e convincente della controparte democratica. E vale la pena chiedersi come mai questo è accaduto, cosa ha sbagliato Kamala Harris dal punto di vista comunicativo e politico? Sarah Rice La vittoria di Donald Trump è un segno dei tempi? Un modo di leggere questo risultato elettorale è quello di non immaginare “colpe” o “errori”, ma semplicemente un’aderenza diversa dei candidati alle aspirazioni degli americani e della cosiddetta “aria che tira” in questo momento storico negli Usa. (Esquire Italia)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Harris ha infatti scelto di posticipare il suo discorso post elettorale: lo ha annunciato, in particolare, il co-presidente della sua campagna, Cedric Richmond, alla platea del "watch party" della notte elettorale. (Corriere TV)
I risultati delle elezioni americane, in diretta Secondo i conteggi più affidabili, i due candidati partivano da un bottino certo — 226 voti elettorali per Harris, 219 per Trump — e avevano 21 combinazioni ciascuno per superare la soglia dei 270 necessari per essere eletti. (Corriere della Sera)
Che non ha (al momento) gatti, ma soprattutto non ha figli. Era una linea d’attacco particolarmente greve — se neppure Donald Trump tocca un certo argomento c’è da riflettere — perché il marchio d’infamia cristiano-conservatore («childless», senza figli) del quale Vance s’è fatto interprete dice molte cose. (Corriere della Sera)
Kamala Harris anche per questo non ha mai fatto breccia tra gli elettori (il Giornale)
Nel corso dell’ultimo mese la candidata democratica ha dilapidato consensi abbandonando le ricette di politica economica progressista e facendo il gioco del Trump che si descrive come anti-establishment (Jacobin Italia)
E Kamala Harris pare andata anche peggio di Hillary Clinton che almeno si era aggiudicata il voto popolare: la vicepresidente Usa non l’ha spuntata nemmeno in quello. Il soffitto di cristallo «più duro e più alto» resta intatto. (Corriere della Sera)