Striscia di Gaza: neonati vittime del freddo. Iacomini (Unicef): “Morti evitabili. Servono molti più aiuti”
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Non sono solo le bombe a uccidere a Gaza ma anche il freddo e l’ipotermia. Notizie di questi ultimissimi giorni parlano di ben sei neonati morti in una settimana a causa delle basse temperature e delle condizioni atmosferiche difficili per le piogge e gli allagamenti. Di oggi la notizia del settimo bimbo morto per il freddo. Fatale, anche in questo caso, la combinazione di condizioni meteorologiche e malnutrizione. (Servizio Informazione Religiosa)
Su altri giornali
Accade dalla notte di Natale, quando è arrivata la prima notizia, riferita dal Ministero della Sanità palestinese, di un neonato morto per ipotermia. Si muore di freddo. (Vanity Fair Italia)
Il Video in alto. Nella Striscia di Gaza le forti piogge hanno inondato il Nasser Medical Complex a Khan Younis. (iLMeteo.it)
La diretta «Hamas fornirà una lista degli ostaggi in cambio di una tregua» Lo hanno riferito fonti egiziane a conoscenza del dossier, citate dal quotidiano libanese «Al-Akhbar» – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI (Corriere del Ticino)
Due posizioni degli Houthi a Sanaa sono state prese di mira da sei bombardamenti aerei, poche ore dopo che i miliziani sciiti avevano rivendicato attacchi con missili balistici e droni contro Israele e una portaerei americana nel Mar Rosso meridionale. (la Repubblica)