Taranta, polemiche social sulla presenza di Geolier e Angelina Mango

MELPIGNANO (LECCE) – Riposti nei cassetti tamburelli e fazzoletti, con appuntamento al 2025, a poche ore dalla fine dell’edizione numero 27 della Notte della Taranta il dato più interessante è quello relativo agli ascolti. Oltre un milione di telespettatori hanno seguito la diretta su Rai 3 condotta da Ema Stokholma, con uno share del 9,01% nella prima parte e 10% nella seconda, considerando la concomitanza con le partite di serie A (inclusa Inter-Lecce, ma non sono bastati Sant’Oronzo e Lu Santu Paulu meu te le Tarante a regalare una vittoria ai giallorossi). (StatoQuotidiano.it)

La notizia riportata su altre testate

Dopotutto la taranta è una piattaforma stilistica senza tempo che, in questa edizione, il maestro concertatore Shablo (anche intervistato sul palco dalla conduttrice Ema Stokholma) è riuscito a distendere senza snaturare, ad allargare senza deformare calibrando bene gli estremi, dalla Pizzica di Aradeo che ha aperto il concerto fino alle interpretazioni curiose dei brani di Geolier (forse la più ostica), Gaia e Angelina Mango , convincente anche in pezzi per nulla semplici come Su picculina. (il Giornale)

Sono tre personalità ed un evento, si tratta dell'allenatore della nazionale maschile... Ci sono quattro entità salentine che, in diversi ambiti e per diversi meriti, il mondo ci invidia. (Virgilio)

Quest’anno il più criticato è il rapper napoletano Geolier, un artista capace di richiamare migliaia di adolescenti ai suoi concerti (al prezzo di 56 euro a biglietto), ma che si sarebbe impegnato poco nelle prove per la Notte della Taranta. (Corriere Salentino)

Notte Taranta fra tradizione popolare e linguaggio urban-pop

Un evento pazzesco, che ha sapito trasformare la tradizione popolare nel più grande rito collettivo d'Europa. (Rockit)

Un viaggio dunque tra i grandi classici della cultura salentina, attualizzati ed eseguiti dall’Orchestra Popolare, diretta dal maestro Riccardo Zangirolami. (Corriere della Sera)

Un dialogo costante richiamato anche dalle immagini proposte da Galattico con il violinista di Nardò Luigi Stifani, Giovanna Marini e Tora Marzo, dalle danze della Kameatka, tra onde del mare e tramonti rossi. (Il Mattino di Padova)