Maserati, fuga dalla ‘cassa’. “​​Così vivo in trasferta a Torino”

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il Resto del Carlino ECONOMIA

– “Doveva essere un distaccamento temporaneo di tre mesi. Invece sono quattordici mesi che lavoro nello stabilimento Mirafiori di Torino per Maserati. Torno a casa una volta al mese, quando va bene. Ma non ci sono alternative”. Angelo (nome di fantasia) ha poco più di 40 anni. È originario di Modena, ha una moglie, tre figli, il mutuo da pagare sulla casa, venti anni di esperienza in Maserati. E da gennaio 2024 lavora a Torino. (il Resto del Carlino)

La notizia riportata su altri giornali

Una svolta che dovrebbe passare attraverso un piano che, come annunciato, punti sul «polo dell’alta gamma con il coinvolgimento di tutta la Motor Valley emiliana». L’unico brand di lusso del gruppo dell’auto presieduto da John Elkann, che lo scorso anno ha venduto 12 mila vetture in meno (-45%) rispetto al 2023, è in attesa del rilancio. (Milano Finanza)

Si potrebbero tirare fuori dal cassetto i vecchi aneddoti sugli screzi che, fra gli anni Quaranta e Cinquanta, animavano il rapporto fra Ferruccio Lamborghini ed Enzo Ferrari per rimarcare i diversi destini che stanno vivendo oggi due delle più grandi case automobilistiche italiane: la Lamborghini che ha appena annunciato la sua prima supercar elettrica e la Maserati, di fatto cugina della Ferrari, un tempo appartenente alla stessa galassia del gruppo Fiat, oggi Stellantis, che ha invece deciso di cancellare il suo modello a batterie della piattaforma Folgore. (Corriere della Sera)

La crisi mondiale dell’auto, e quella italiana di Stellantis in particolare, sono più forti dei comunicatori che da qualche mese stanno cercando di rifare la faccia a John Elkann. (Il Fatto Quotidiano)

L’impianto modenese è infatti fermo dallo scorso novembre a causa della scarsa domanda di mercato. Dalla Maserati MC20 alla Panda. (AlVolante)

Nelle scorse ore ha fatto discutere la notizia secondo cui il gruppo automobilistico ha proposto ad alcuni lavoratori in cassa integrazione dello stabilimento di Modena di trasferirsi in Serbia per 6 mesi per produrre la nuova Fiat Panda. (ClubAlfa.it)

Maserati sta attraversando un momento di difficoltà con vendite in continuo calo, una riduzione degli investimenti e lo stop ad alcuni progetti come quello della MC20 elettrica. Da diverso tempo molti operai dello stabilimento di Modena sono in cassa integrazione, una situazione che ovviamente preoccupa i sindacati. (HDmotori)