Messina Denaro, caccia a nuovo covo

MAZARA DEL VALLO (TRAPANI) – Tutto è partito dalle chiavi. Un centinaio. Alcune trovate al capomafia dopo l’arresto, altre nella disponibilità della sorella Rosalia e di alcuni fedelissimi. Gli inquirenti avevano le chiavi ma non sapevano quali porte aprissero. E’ cominciato così l’ultimo capitolo dell’indagine sulla latitanza trentennale di Matteo Messina Denaro. Per mesi polizia e carabinieri del Ros hanno cercato di capire dove portassero quelle chiavi. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

Ne parlano anche altri giornali

La caccia ai segreti dell’ultimo capo della mafia corleonese si è adesso, da stamattina, concentrata a Mazara del Vallo. (La Stampa)

Proseguono le indagini a un anno e mezzo dalla cattura di Matteo Messina Denaro, latitante dall'estate del 1993. La Procura distrettuale di Palermo, nell'ambito delle indagini finalizzate all'individuazione della rete di fiancheggiatori che ha sostenuto, nel corso degli anni, la latitanza ha disposto perquisizioni e ispezione di luoghi in una zona residenziale di Mazara del Vallo (Trapani). (LaC news24)

Il provvedimento nasce dagli accertamenti dello Sco che hanno consentito di ricostruire gli spostamenti del capomafia in un’area di Mazara nei mesi precedenti all’arresto. (NewSicilia)

Le indagini mercoledì 17 Luglio 2024 (ilSicilia.it)

Leggi tutta la notizia Sono in corso delle perquisizioni in... (Virgilio)

La Procura distrettuale di Palermo, infatti, nell'ambito delle indagini finalizzate all'individuazione della rete di fiancheggiatori che ha sostenuto, nel corso degli anni, la latitanza di Matteo Messina Denaro, ha disposto l'esecuzione di perquisizioni ed ispezione di luoghi in una zona residenziale di Mazara del Vallo (Trapani), le cui attività sono state delegate congiuntamente ad investigatori della Polizia di Stato e dell'Arma dei Carabinieri. (La Provincia di Cremona e Crema)