Operazione interforze a Mazara del Vallo nella ricerca del covo di Matteo Messina Denaro

Nella città di Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, è in corso un'operazione congiunta di polizia e carabinieri. L'obiettivo è individuare un possibile covo utilizzato da Matteo Messina Denaro, noto capomafia, durante il periodo della sua latitanza.

Le indagini, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia (Dda) di Palermo, sono focalizzate su un complesso residenziale di Mazara del Vallo.

Questa operazione rientra in un più ampio quadro investigativo volto a smantellare la rete di fiancheggiatori che ha sostenuto la latitanza di Messina Denaro nel corso degli anni.

Gli accertamenti dello Sco hanno permesso di ricostruire gli spostamenti del capomafia in un'area di Mazara nei mesi precedenti all'arresto.

Queste informazioni potrebbero essere cruciali per individuare il luogo esatto in cui si nascondeva.

L'indagine ha preso una svolta quando sono state trovate un centinaio di chiavi, alcune in possesso del capomafia dopo l'arresto, altre nelle mani della sorella Rosalia e di alcuni suoi fedelissimi.

Da quel momento, gli investigatori hanno cercato di capire a quali porte potessero corrispondere quelle chiavi, dando il via all'ultimo capitolo dell'indagine sulla latitanza trentennale di Matteo Messina Denaro.

L'operazione in corso a Mazara del Vallo rappresenta un passo importante nelle indagini sulla latitanza di Matteo Messina Denaro.

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