Angelo dei Ricchi e Poveri si scusa dopo la gaffe di Capodanno: "Toni sconvenienti e inusuali per me"

Angelo dei Ricchi e Poveri si scusa dopo la gaffe di Capodanno: Toni sconvenienti e inusuali per me
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A cura di Ilaria Costabile La gaffe di Angelo Sotgiu dei Ricchi e Poveri, in diretta televisiva su Rai1 durante la trasmissione L'anno che verrà, è diventata un fenomeno social in poco tempo, non senza qualche critica in merito all'atteggiamento adottato dal cantante. Quest'ultimo, quindi, a distanza di diverse ore dall'accaduto, chiede scusa al pubblico per quanto è successo. Le scuse di Angelo Sotgiu dopo la gaffe di Capodanno Un messaggio semplice e anche piuttosto diretto, con il quale Sotgiu si scusa per le modalità con cui si è rivolto a qualcuno che, rimasto dietro le quinte, pare non gli avesse aperto in tempo il microfono. (Fanpage.it)

La notizia riportata su altre testate

Ma perché il microfono del componente maschile dei Ricchi e Poveri non era aperto? Un errore da parte dei tecnici? In realtà non proprio. Tutto questo a causa di un microfono chiuso. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Lo dichiara Angelo Sotgiu dei Ricchi e Poveri che si scusa per quanto successo durante lo show (Secolo d'Italia)

Gli occhi della tigre e l’ispirazione da “Rocky” (Terzo Tempo Napoli)

Capodanno con parolacce, Angelo Sotgiu si scusa: “Non è da me”

Il volto noto della Rai, famoso per la conduzione de “L’Eredità”, si è cimentato nella direzione di uno degli appuntamenti più importanti dell’intero palinsesto Rai, secondo solo a Sanremo. E lo ha fatto con uno stile equilibrato, provando a sciogliere un po’ di normale tensione iniziale per poi farsi coinvolgere dal clima di festa generale. (StrettoWeb)

"Mi scuso con i lavoratori e con il pubblico per aver usato parole e toni sconvenienti, inusuali per me, in un momento di concitazione perché non si sentiva distintamente la mia voce". (Tuttosport)

Sotgiu dei Ricchi e Poveri chiude così lo spiacevole episodio che l'ha visto protagonista della notte di Capodanno su Rai1, con una parolaccia pronunciata in diretta, a pochi secondi dall'arrivo del 2025, durante L'anno che verrà, lo show condotto da Marco Liorni da Reggio Calabria. (la Repubblica)