Affitti brevi: Aigab-Wonderful Italy, no case tolte a studenti, sono 2,2% a Milano

«A Milano le case in affitto breve non sono troppe, non portano allo spopolamento della città e, soprattutto, non tolgono case alle famiglie e agli studenti. A luglio 2024 le case milanesi sul mercato degli affitti brevi erano 18.250. Sul totale delle 809.000 abitazioni presenti in città, gli affitti brevi costituiscono il 2,2% del totale. Il 40% degli affitti brevi si concentra in 10 zone su 88. Zone centrali e zone turistiche». (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Gli affitti brevi non portano allo spopolamento della città e, soprattutto, non tolgono case alle famiglie e agli studenti”. Roma, 25 ott. (Agenzia askanews)

Lo studio, eseguito elaborando i dati del Comune di Milano, confronta per ogni quartiere della città le abitazioni destinate agli affitti brevi, lo stock immobiliare complessivo e la popolazione residente. (MilanoToday.it)

I principali motivi sono la preoccupazione per la morosità nella locazione tradizionale e le difficoltà legate alla gestione degli affitti brevi, dato che i due terzi degli affitti brevi milanesi non sono locazioni gestite in forma imprenditoriale. (Il Sole 24 ORE)

Crescita degli affitti brevi a Milano: i proprietari preferiscono i turisti

“In questo momento la storia principale è che gli affitti brevi siano la causa di tanti problemi, quando in realtà sono la soluzione di una serie di problemi. In Italia ci sono moltissime case vuote, a Milano sono oltre 60.000. (LAPRESSE)

Milano, Ridolfo (Wonderful Italy): "Gli affitti brevi non tolgono case agli studenti, sono pochi e concentrati in centro" 25 ottobre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Gli abitanti della città sono saliti a 1 milione e 370 mila e le case sfitte si sono dimezzate. I proprietari rinunciano ai contratti lunghi, 4 +4, per l’elevato rischio di morosità. (TGR Lombardia)