Morto Valerio Evangelisti, maestro del fantasy italiano col cuore in politica
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Oltre alla sua vasta produzione letteraria, nota soprattutto per il ciclo di Eymerich, Evangelisti è stato impegnato per tutta la sua vita anche nella politica e nel sociale.
A darne notizia è Potere al Popolo, formazione nella quale militava e per la quale era stato candidato al consiglio comunale bolognese alle ultime elezioni.
«Una notizia che ci colpisce come un sasso», lo ricorda Potere al Popolo. (Il Sole 24 ORE)
Se ne è parlato anche su altre testate
PERSONE John Stahl, morto l'attore de "Il Trono di Spade":. Tradotto in molte lingue, Evangelisti ha vinto numerosi premi di letteratura fantastica e di fantascienza, come il Grand Prix de l'Imaginaire (1998) e il Prix Tour Eiffel (1999) ma anche il Prix Italia (2000) per la fiction radiofonica. (ilmessaggero.it)
Evangelisti era uno dei più noti scrittori italiani contemporanei di fantascienza, fantasy e horror, che mescolava nelle sue opere. A partire dal 2012 l'azienda italiana TiconBlu ha prodotto il videogioco Nicolas Eymerich, Inquisitore: La Peste, ispirato ai romanzi di Evangelisti. (ilGiornale.it)
Da sempre militante comunista, un antifascista che ha portato avanti le sue idee coerentemente, nella sua vita e nei suoi libri, fino a pochissimi giorni fa quando è intervenuto durante l'assemblea Disarmiamo la Guerra» È stato fondatore e direttore del sito Carmilla on line . (Corriere del Ticino)
La notizia è stata confermata in serata da Potere al Popolo, la formazione in cui militava, che lo ha salutato con parole commosse: “Una notizia che ci colpisce come un sasso. E’ morto oggi a Bologna all’età di 69 anni lo scrittore Valerio Evangelisti, notissimo autore di romanzi fantasy e horror. (varesenews.it)
Per ora ti ringraziamo, per la fiducia e il sostegno che non ci hai fatto mancare mai, e ti salutiamo con amore. Evangelisti era uno dei più noti scrittori italiani contemporanei di fantascienza, fantasy e horror. (Sky Tg24 )
Valerio Evangelisti, morto ieri a quasi settanta anni – era nato a Bologna nel 1952 –, ha un profilo tutto suo nella narrativa italiana a cavallo fra Novecento e Duemila Ha dimostrato che si può essere politici abitando tutti gli spazi della scrittura. (la Repubblica)