Meloni apre a Ursula. Fitto, Giorgetti e Tajani spingono

Più informazioni:
PNRR Ponte sullo Stretto Migranti

Il giorno decisivo – domani – si avvicina per la conferma di Ursula von der Leyen a presidente della Commissione Europea e la premier italiana Giorgia Meloni di ora in ora sembra più possibilista sull’idea di sostenerla. Magari non apertamente con un “sì” convinto in aula, ma con un’astensione ufficiale dietro cui si potrebbero celare … (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri giornali

Prove tecniche di disgelo. Lei, ovviamente, è la presidente del Consiglio. (ilmessaggero.it)

I tre partiti della maggioranza – PPE, S&D e Renew – contano 401 membri. In teoria dovrebbero essere sufficienti a confermare Ursula von der Leyen per un secondo mandato. Ma il voto è segreto e le legislature passate insegnano che c’è un tasso di diserzione nelle famiglie europeiste che oscilla tra il 10 e il 15 per cento. (Start Magazine)

Ursula von der Leyen si prepara a una settimana decisiva per la sua riconferma alla guida della Commissione europea, con un richiamo all'unità contro chi, come Viktor Orban, minaccia l'integrità dell'Europa. (LA STAMPA Finanza)

L’ultimo miglio per Meloni

Questa mattina alle 9 von der Leyen ha incontrato il gruppo Conservatori e Riformisti Europei (Ecr) al Parlamento Europeo. “E’ stata un’ora intensa”, ha detto la presidente della Commissione dopo l’incontro. (OglioPoNews)

In seduta permanente fino a domani. (Il Dubbio)

Il cammino di Giorgia Meloni attraverso le proprie contraddizioni e quelle dell’Europa, in parte coincidenti, è arrivato al bivio definitivo. Quel tanto di tensione che accompagna le ultime ore prima della votazione è un fenomeno soprattutto … (la Repubblica)