Fabio Cagnazzo: chi è il colonnello dei carabinieri arrestato per l'omicidio di Angelo Vassallo
La svolta nelle indagini è arrivata nelle scorse ore. Sono quattro gli arresti per l'omicidio di Angelo Vassallo, il sindaco di Pollica (in provincia di Salerno) ucciso il 5 settembre 2010, con nove colpi di pistola esplosi a distanza ravvicinata, mentre rincasava a bordo della sua auto. Si tratta dell'ufficiale dei carabinieri Fabio Cagnazzo, del figlio del boss nonché collaboratore di giustizia Romolo Ridosso del clan di Scafati Loreto-Ridosso, dell'imprenditore Giuseppe Cipriano e dell'ex brigadiere dell'Arma Lazzaro Cioffi. (Today.it)
La notizia riportata su altri media
Sono Fabio Cagnazzo, ufficiale dei carabinieri per molti anni in servizio a castello di Cisterna e poi comandante provinciale a Frosinone; Lazzaro Cioffi, all’epoca dell’omicidio anch’egli carabiniere, successivamente arrestato e condannato nell’ambito di una inchiesta sullo spaccio di stupefacenti nel Parco Verde di Caivano; Giuseppe Cipriano, titolare di una sala cinematografica a Scafati, in provincia di Salerno; Romolo Ridosso, che sarebbe vicino a un clan camorristico di Scafati. (il manifesto)
Mio padre l’aveva scoperto e cercava di contrastarlo. È un passo importante verso la verità» spiega Antonio Vassallo, figlio di Angelo, il sindaco ucciso nel 2010. (ilmattino.it)
Figlio e nipote di militari, ha arrestato 180 latitanti. Ma non ha un alibi per quella sera. E avrebbe agito per non essere rovinato dall'inchiesta. Il pentito: «Ci simm fatt pur o' pescator» (Open)
E’ stato costituito addirittura il gruppo social “Ridateci il col. Fabio Cagnazzo” su Facebook. E sono molti – come riporta il sito web ottopagine.it – i messaggi di solidarietà e sostegno – dal ‘non mollare’ a ‘la verità verrà fuori’ – espressi all’ufficiale dei carabinieri arrestato ieri per l’omicidio del sindaco pescatore Angelo Vassallo (Salernonotizie.it)
Si era determinato a denunciare. Era pronto ad alzare il velo sul traffico di droga che aveva invaso la perla del Cilento e le coperture di cui quell’affare godeva. (La Repubblica)
Clamorosa svolta nel delitto del «sindaco pescatore» Angelo Vassallo, vittima di un misterioso agguato di matrice camorristica nel Cilento. (il Giornale)