Alex Pompa, uccise il padre per difendere la madre: assolto, il ribaltone nell'Appello bis

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Alex Pompa, il 22enne accusato di aver ucciso il padre con 34 coltellate per difendere la madre, è stato assolto dalla Corte di Assise di Appello a Torino. I fatti risalgono alla sera del 30 aprile 2020, quando il giovane - che ora porta il cognome della madre - sarebbe intervenuto nell'ennesima lite in famiglia per difendere sua mamma. Questo di oggi è un appello bis, dopo che la Cassazione aveva chiesto di ripetere il processo annullando con rinvio una precedente sentenza di condanna a 6 anni e due mesi. (Liberoquotidiano.it)

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La conferma della sentenza di primo grado è arrivata al termine dell'appello bis a carico del giovane, che ora porta il cognome della madre e non più quello del padre, Pompa, dopo che la Cassazione nel luglio scorso, accogliendo la richiesta della procura generale, ha disposto un nuovo processo annullando con rinvio una precedente sentenza di condanna a 6 anni e due mesi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Era il 30 aprile 2020 quando, in un appartamento di Collegno (Torino), Alex Cotoia - ora ha preso il nome della madre - uccise a coltellate il padre, Giuseppe Pompa, per proteggere la mamma d… Ha dovuto girarsi verso gli avvocati per capire che la Corte di assise di appello di Torino, utilizzando il complicato frasario delle aule di giustizia, lo aveva appena assolto. (L'HuffPost)

Quando il giudice pronuncia il verdetto, Alex Cotoia guarda i suoi avvocati per accertarsi di aver capito bene. Era stato processato per aver ucciso il padre a Collegno, in provincia di Torino, al culmine dell’ennesima lite familiare per difendere la madre, nell’aprile del 2020. (il Giornale)

La Corte d’assise d’appello di Torino ha confermato la sentenza di primo grado, riconoscendo la legittima difesa Uccise il padre violento per la salvare la madre e il fratello: assolto nel processo d’appello (Dire)

Arrivata l'assoluzione Si chiude con l'assoluzione la vicenda giudiziaria di Alex Cotoia, il giovane che uccise il padre con 34 coltellate il 30 aprile del 2020. Cotoia, che all'epoca aveva soltanto 18 anni, agì per difendere la madre, che da tempo subiva le violenze del compagno Giuseppe Pompa. (il Giornale)

La condanna in appello a 6 anni e due mesi Alex Pompa insieme all'avvocato Claudio Strata (LAPRESSE)