Morta per intervento al naso, la società di chirurgia plastica: “Faremo una contromossa sui social”
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“Un tempo il medico non poteva nemmeno fare pubblicità sui giornali, ora invece è tutto legalizzato". La Società italiana di chirurgia plastica interviene dopo la notizia della ragazza siciliana di 22 anni, Agata Margaret Spada, morta a Roma per un intervento rinoplastica prenotato su TikTok. E sostiene che dietro alle 'vetrine 'social non sempre c'è quello che si pensa. Come ristabilire la corr… (la Repubblica)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Il legale della 22enne, originaria della provincia di Siracusa, morta dopo l'intorvento di rinoplastica a Roma (AGI - Agenzia Italia)
«Lo studio medico di Roma dove la ragazza è stata operata non risulta autorizzato per attività procedurali». (Giornale di Sicilia)
Queste sono le informazioni che ho assunto in via sommaria. Da una prima analisi, non ci risulta un'autorizzazione sanitaria valida. (Corriere Roma)
«Quei medici mi hanno cacciato dalla stanza dove Margaret si stava sentendo male». (Corriere Roma)
«Il rischio, sia che sia un'operazione poco invasiva che molto, c'è sempre e il medico deve sempre informare la paziente di quello che può accadere durante, e dopo, un intervento». (ilmessaggero.it)
Un appartamento convertito in studio medico: nel logo ci sono il nome di Procopio e una siringa, e impresso sulle pareti il motto «naturale è ciò che non si nota». Dopo l'inchiesta sulla morte di Margaret Spada, deceduta a 22 anni dopo un'operazione di ritocco del naso, di Procopio restano solo le recensioni sul sito «MioDottore», canale online tramite cui prenotare appuntamenti lasciando pure commenti sull'operato dei medici. (Corriere Roma)