La recensione - Inside Out 2 è una seduta di psicanalisi dal risultato sorprendente

La recensione Quando è nata quella voce che lascia svegli a fissare il muro per ore, nessuno lo ricorda. Certo in un intervallo compreso tra la prima parola (magari pappa o mamma) e l’ultima frase pensata o detta (Sarò capace? Gli piacerò?) camminando in quella Terra di mezzo in cui l’erba non è più tanto verde e soffice da andarci a piedi scalzi, ma piena di rovi puntuti. La sensazione venefica e familiare del disagio, una volta sbocciata in testa non va più via. (LaC news24)

La notizia riportata su altri media

Erano diversi mesi che mio figlio di 8 anni me lo ripeteva: «Papà, ma quando mi porti a vedere il nuovo “Inside out”?». Come molti bambini (ma anche ragazzi più grandi) anche lui mette il film animato targato Disney e Pixar tra i suoi preferiti. (Tv Sorrisi e Canzoni)

Inside Out 2 è l’ultimo capolavoro Disney Pixar, diretto dal debuttante Kelsey Mann. Ancora una volta la Pixar si è dimostrata all’altezza delle aspettative, sfornando un film che alterna ottimi momenti di comicità ad altri di estrema riflessione, palesandosi come una pellicola che piace, ovviamente, ai bambini, ma soprattutto agli adulti. (LaScimmiaPensa.com)

Ma prima deve affrontare un fine settimana importante: ambientarsi con le nuove compagne di scuola nel nuovo liceo col pretesto di una partita a hockey, dove sarà costretta a fare delle scelte: le emozioni che abbiamo conosciuto nel primo capitolo sono alle battute finali?. (MYmovies.it)

Inside Out 2: la scena dell'attacco di panico ha toccato nel profondo la gen z

Complessivamente, così, Inside Out 2 ha superato i 23.1 milioni di euro: in linea di massimo con gli incassi di oggi supererà i 25.4 milioni di euro raccolti a fine corsa dal primo film. La corsa di Inside Out 2 al box-office italiano durante gli infrasettimanali sembra davvero inarrestabile: il film Pixar sta facendo numeri davvero sorprendenti, mostrando una tenuta incredibile. (BadTaste.it Cinema)

Inside Out 2 è uno strumento prezioso per sensibilizzare sull’importanza della salute mentale, offrendo un punto di vista empatico e realistico sulle sfide quotidiane che tutti noi affrontiamo (greenMe.it)

Se prima, nel quartier generale, c’erano Gioia, Tristezza, Rabbia, Paura e Disgusto, ora i personaggi storici vengono bruscamente «accantonati» per lasciare spazio a nuove colorate figure: Ansia, Imbarazzo, Invidia e Noia. (Vanity Fair Italia)