Abodi: «Euro 2024? Mi auguro che l'Italia sia la sorpresa»
Andrea Abodi, Ministro dello Sport, ha parlato in vista dell’esordio dell’Italia agli Europei 2024 in Germania: le dichiarazioni Andrea Abodi, Ministro dello Sport, ha parlato in vista dell’esordio dell‘Italia contro l’Albania agli Europei 2024 in Germania. Ecco le sue dichiarazioni rilasciate ai microfoni di Sky Sport. DICHIARAZIONI – «Stasera abbiamo un solo risultato a disposizione: vincere. Mi auguro che l’Italia sua la sorpresa di Euro 2024». (Samp News 24)
Ne parlano anche altri media
Anche Gianluca Di Marzio, volto noto di SkySport nonché grande esperto di calcio mercato, ha detto la sua sul riscatto da parte del Cosenza di Gennaro Tutino che ha sorpreso un po’ tutti. L’operazione fatta dal presidente Guarascio sta lasciando qualche strascico polemico specie dopo le dichiarazioni dell’agente e il silenzio del calciatore. (Tifo Cosenza)
Il procuratore campano – che da alcune settimane ha ingaggiato un braccio di ferro con il Napoli per Giovanni Di Lorenzo ed è abituato a condurre il “gioco sporco” per favorire gli interessi dei suoi assistiti – ha definito «concluso» il ciclo dell’attaccante nel Cosenza . (Gazzetta del Sud - Edizione Cosenza)
La festa avrebbe dovuto coinvolgere tutto il popolo rossoblù, invece così non è stato. A dirla tutta entusiasmo che non è nemmeno trapelato così tanto nel post conferenza stampa di venerdì scorso, 14 giugno, nel corso della quale con un colpo a sorpresa il presidente Guarascio ha annunciato il riscatto di Tutino dal Parma. (Tifo Cosenza)
Un’ invenzione di sana pianta su situazioni, che nella realtà trovano una diversa verità. Duro comunciato da parte dell’Associazione Cosenza nel Cuore che proponiamo integralmente. (Tifo Cosenza)
La Gazzetta dello Sport oggi in edicola parla della situazione relativa a Gennaro Tutino, riscattato a sorpresa dal Cosenza che lo ha prelevato a titolo definitivo dal Parma facendo valere il diritto.. (Parma Live)
Gennaro Tutino è sicuramente per distacco il calciatore più amato dai tifosi del Cosenza negli ultimi anni. Non si tratta nemmeno dei gol realizzati con la maglia rossoblù. E’ proprio un attaccamento viscerale, che va al di là del calcio giocato. (IL DOT)