Morte Bergamini, le motivazioni della condanna dell'ex fidanzata: "Ebbe ruolo attivo in omicidio"
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Isabella Internò avrebbe svolto un ruolo attivo nell'omicidio di Donato Bergamini, il calciatore ventisettenne del Cosenza originario di Argenta (Ferrara) il cui cadavere fu trovato... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Ne parlano anche altri media
Una vicenda giudiziaria complessa. La donna è stata ritenuta responsabile di concorso nell’omicidio dell’ex fidanzato, il calciatore del Cosenza Calcio, Donato (Denis) Bergamini. (Gazzetta del Sud - Edizione Messina)
Un delitto passionale arrivato dopo una «fredda pianificazione» e dettato da «un proposito vendicativo». (Corriere della Sera)
“Per quanto il processo sia di natura indiziaria, la Corte ha raggiunto al di là di ogni ragionevole dubbio la convinzione circa la responsabilità dell’imputata”. (Estense.com)
Isabella Internò avrebbe svolto un ruolo attivo nell'omicidio di Denis Bergamini (nato ad Argenta), che considerava "di sua proprietà". E’ quanto riporta l’agenzia di stampa Ansa, circa le motivazioni della sentenza (oltre 500 pagine) con la quale, lo scorso 1 ottobre, la Corte d’Assise di Cosenza ha condannato l’ex fidanzata del calciatore a 16 anni di reclusione. (FerraraToday)
Donato ’Denis’ Bergamini, 29 anni e idolo dei tifosi del Cosenza, era questo qua, racchiuso in due semplici frasi. E poi, rispondendo a un giornalista di una tv cosentina: "Il mio sogno nel cassetto? Arrivare in serie A con i compagni, non da solo". (il Resto del Carlino)
"Bergamini dovrebbe farti a pezzi come hai fatto con lui, vigliacco...". Una frase cristallizzata da un’intercettazione ambientale che, secondo i giudici, imprime un altro scossone al muro di silenzi che per 35 anni ha coperto la verità sulla morte di Donato ‘Denis’ Bergamini, il calciatore argentano in forza al Cosenza morto nel 1989 a Roseto Capo Spulico, in Calabria. (il Resto del Carlino)