Funerali di Arcangelo Correra a Napoli

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Napoli, 14 novembre 2024 - Dolore e commozione hanno pervaso le strade di Napoli durante i funerali di Arcangelo Correra, il giovane di 18 anni tragicamente scomparso dopo essere stato colpito da un proiettile alla testa lo scorso 9 novembre. La cerimonia funebre, svoltasi nella chiesa di Santa Maria a Formiello, ha visto la partecipazione di centinaia di persone, tra cui familiari, amici e conoscenti, che hanno voluto rendere omaggio al ragazzo.

Il corteo funebre, partito dalla casa dove Arcangelo viveva, ha attraversato via dei Tribunali, accompagnato da un folto gruppo di persone che indossavano magliette bianche con l'immagine del giovane e la scritta "Vivi sempre in noi". La bara bianca, portata a spalla dai parenti e dagli amici più stretti, è stata accolta con applausi e lacrime lungo tutto il percorso fino alla chiesa.

Monsignor Battaglia, durante l'omelia, ha rivolto parole di speranza e di esortazione alla comunità presente, invitando tutti a scegliere l'onestà e a rifiutare l'uso delle armi, simbolo di morte e distruzione. "Non servono le armi. Le armi rappresentano la morte. Non c'è niente di più importante del sudore della propria fronte, del lavoro. Volete onorare Arcangelo? Scegliete l'onestà. Se non lo fate, Arcangelo continuerà a morire e questa volta sarà per colpa nostra", ha affermato il monsignore, sottolineando l'importanza di un cambiamento collettivo per evitare ulteriori tragedie.

Il tragico evento che ha portato alla morte di Arcangelo Correra ha scosso profondamente la città di Napoli, suscitando riflessioni sulla sicurezza e sulla necessità di un impegno comune per contrastare la violenza.