Danni per milioni, viabilità da ripristinare: in Bassa Valle è incubo estate senza turisti

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Morti sul lavoro

HONE Il sole è tornato a splendere sui campi invasi dalla melma lasciata dalla piena della Dora Baltea. Da Montjovet a Hône, passando per Issogne e Arnad, lo scenario è a tratti lunare e lascia solo percepire il disastro di ben maggiori proporzioni che ha violentato, più su, la vallata di Cogne e il cuore di Cervinia nella Valtournenche. Centinaia di volontari operano senza sosta nelle due note località per cercare di agguantare quanto prima possibile, quel minimo di normalità che consentirebbe di salvare una stagione turistica già segnata dalle tante incertezze del tempo. (La Sentinella del Canavese)

Se ne è parlato anche su altri media

MeteoValled'Aosta spiega che si trova ''allo spartiacque tra Alta Valpelline e Alta Valtournenche: una voragine enorme si è aperta lungo la morena del ghiacciaio ad una quota di 2600-2700 metri a causa dell’erosione delle acque per il forte temporale. (il Dolomiti)

Nelle prossime 48-72 ore capiremo se il progetto, che è molto complesso, potrà funzionare». Il ministro del Turismo Daniela Santanché vuole mettere a tacere le polemiche, «il ministro deve aver preso un colpo di sole», che sono sorte subito dopo aver lanciato l’idea di collegare Aosta-Cogne all’indomani dell’alluvione, per tutti quei turisti che decidono di non cancellare le prenotazioni delle vacanze (almeno quattro giorni in albergo oppure 15 giorni in seconda casa). (Corriere della Sera)

100 millimetri sono la cascata di Noasca inizia a sgonfiarsi. 100 millimetri sono l’efficienza e la delicatezza con cui i turisti sono stati assistiti; (il Dolomiti)

Alluvione in Valle d'Aosta, aperte voragini in quota: le immagini dal rifugio Aosta

È stata un'altra notte di maltempo in Italia, con un miglioramento ora in vista, dopo chele prime perturbazioni di luglio hanno interessato varie regioni del Nord e del Sud con danni e disagi in Valle d'Aosta, ma anche in Liguria, Emilia Romagna, Lazio e Calabria. (METEO.IT)

Chi ha detto che la politica è noiosa? Quando credi di aver visto tutto, ma proprio tutto, ecco che arriva un ministro, in questo caso una ministra, che dopo una tragedia collettiva immane – le inondazioni che hanno distrutto la strada della valle che porta a Cogne, l’unica – lancia un’idea partorita insieme al suo staff: portare i turisti a Cogne in elicottero, gratuitamente, purché si impegni a restare per un tempo minimo. (Il Fatto Quotidiano)

Un enorme cratere si è aperto sotto al rifugio Aosta di Bionaz, chiuso dal 29 giugno in seguito agli eventi alluvionali che hanno coinvolto la Valle d'Aosta. Il rifugio, situato su un costone ad est della lingua terminale del ghiacciaio di Tza de Tzan, nella testata della Valpelline, è attualmente chiuso a causa dei danni dell'evento alluvionale che ha interessato la valle la notte tra il 29 e 30 giugno. (Gazzetta Matin)