Crollo Ponte Morandi, la commemorazione delle vittime a 6 anni dalla tragedia
Si è svolta a Genova la tradizionale commemorazione della tragedia del Ponte Morandi, con il crollo che costò la vita a 43 persone il 14 agosto 2018. Presente il sindaco della città Marco Bucci, che ha letto il messaggio del presidente Sergio Mattarella, il sottosegretario ai trasporti Edoardo Rixi. Nel corso della cerimonia ha preso parola anche Egle Possetti, del comitato vittime Ponte Morandi. «Un lutto che ci porteremo sempre dentro, anche di fronte alla coltre scura che ha avvolto la vicenda della concessione e la negazione della verità». (Corriere TV)
Ne parlano anche altri giornali
Sei anni fa la tragedia di Genova che costò la vita a 43 persone (LAPRESSE)
Nel sesto anniversario della strage del ponte Morandi a Genova, il messaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella dà voce al timore diffuso per le sorti del processo sul … (Il Fatto Quotidiano)
Ferragosto 2024.Il Ferragosto del nostro scontento. A sei anni da quel 14 agosto 2018 che azzerò all’improvviso l’estate con il crollo del ponte Morandi, il dolore profondo per le vittime, il dramma delle centinaia di sfollati, la città spezzata al suo stesso interno. (La Repubblica)
Ed è responsabilità fare giustizia, completando l’iter processuale, con l’accertamento definitivo delle circostanze, delle colpe, delle disfunzioni, delle omissioni». Anche un anno fa, Sergio Mattarella aveva usato parole nette: «Il trascorrere del tempo non attenua il peso delle responsabilità per quanto accaduto. (La Repubblica)
Ponte Morandi, il sindaco di Genova legge il messaggio di Mattarella: "Accertare definitivamente le responsabilità" (La Stampa)
“Nel giorno del drammatico crollo del Ponte Morandi, il pensiero commosso non può che andare alle 43 vittime che hanno perso la vita e alle famiglie che soffrono la loro mancanza. La memoria di ciò che è accaduto ci sprona a lavorare quotidianamente, con il massimo impegno, per garantire infrastrutture sicure, efficienti e moderne, affinché simili tragedie non si ripetano mai più”. (BlogSicilia.it)