Insulti razzisti e sessisti a napoletani in gita a Venezia, la preside: "Frasi orribili da ragazzini e adulti"

Insulti razzisti e sessisti a napoletani in gita a Venezia, la preside: Frasi orribili da ragazzini e adulti
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Insulti razzisti e sessisti a napoletani in gita a Venezia, la preside: “Frasi orribili da ragazzini e adulti” Insulti razzisti e sessisti a napoletani in gita a Venezia, la preside: “Frasi orribili da ragazzini e adulti” Il fatto sta facendo il giro del web e sta avendo spazio anche sulle cronache nazionali dei maggiori quotidiani italiani. E non fa certo onore alla regione definita la locomotica economica dello stivale e a una delle città più belle del mondo. (altovicentinonline.it)

La notizia riportata su altre testate

«Eravamo stati invitati a questo ballo e siamo andati – dice la preside Rosi Stanziano - ma mai pensavamo di doverci imbattere in questa situazione. Sono alcuni degli insulti - compresi diversi omofobi - che si sono sentiti rivolgere gli studenti napoletani dell’Isis Archimede di Ponticelli, mentre partecipavano a Venezia al Gran Ballo storico di Natale, con tutte le associazioni di danza storiche. (Corriere della Sera)

La preside a Fanpage.it: "Ragazzi scioccati". Studenti napoletani dell'Istituto Archimede in gita a Venezia per un ballo storico insultati in strada con cori razzisti. (Fanpage.it)

Un Natale amaro per i lavoratori della cooperativa Phantasia che opera presso il centro diurno di Arpino. Nonostante le continue sollecitazioni dell’organizzazione sindacale i lavoratori sono rimasti senza stipendio. (Frosinone News)

Studenti napoletani in gita a Venezia apostrofati con insulti razzisti e sessisti, la preside sui social: «Scriverò a Brugnaro e a Zaia»

La scolaresca era in città il 21 dicembre, per partecipare a un ballo in costume nelle sale di Ca’ Sagredo; lungo la strada tra il bed & breakfast dove soggiornavano i venti studenti e l’hotel di Strada Nova, il corteo già in abiti storici sarebbe stato insultato da alcuni coetanei di passaggio, che li avrebbero presi in giro sia per i vestiti che per l’accento meridionale, con frasi che Stanziano ha definito «omofobe e razziste». (La Nuova Venezia)

I ragazzi, una ventina di studenti dell’Istituto Archimede di Ponticelli, accompagnati dalla dirigente della scuola Rori Stanziano, «stavano percorre… (La Repubblica)

Una gita a Venezia, il sogno di una scolaresca napoletana, trasformato in un incubo dall'ignoranza e dall'intolleranza altrui. Terroni di mea, tornate a casa vostra». (ilgazzettino.it)