22 artisti leggono L’Infinito, da Renato Zero a Mina, tutte le voci per i 200 anni dell’opera di Giacomo Leopardi

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La versione de L’Infinito proposta nel singolare video di Rai e Mibact è quella che venne data alle stampe a cominciare dal 1825.

22 artisti leggono L’Infinito senza farsi riconoscere.

Tra le tante voci riconoscibili compare quella di Renato Zero, ma anche quella di Laura Pausini, che apre la recitazione dei versi de L’Infinito di Giacomo Leopardi.

La versione originale de L’Infinito di Giacomo Leopardi è custodita alla Biblioteca Nazionale di Napoli Vittorio Emanuele III ed è stata esposta in occasione del bicentenario dalla prima pubblicazione. (OptiMagazine)

Ne parlano anche altre testate

A giorni comincerà la selezione da parte di una Commissione giudicatrice che sarà presieduta dal poeta Davide Rondoni (direttore editoriale della rivista “clanDestino”, vicepresidente del Centro di poesia contemporanea dell’Università di Bologna, direttore delle collane “I Passatori – Contrabbando di poesia” per Carta Canta), l’ideatore del progetto “Infinito 200”, la celebrazione dei due secoli dalla stesura de “L’infinito” di Giacomo Leopardi che prevedeva, tra le altre cose, l’iniziativa (lanciata anche dal Corriere della Sera) di tradurre la poesia nei vari dialetti della penisola. (Piacenza Online)

Del resto la canzone d’autore è erede della grande poesia, e noi nel 2017 con la legge 175 ne abbiamo riconosciuto il valore», ha detto il ministro per i beni e le attività culturali Dario Franceschini, sottolineando che le celebrazioni dell’Infinito «continueranno con qualche iniziativa anche nel 2020». (La Sicilia)

Esiste anche una prima stesura de L’Infinito di Leopardi, conservata alla Biblioteca Nazionale di Napoli Vittorio Emanuele III dove è esposta in occasione del bicentenario. È possibile vedere il video Rai qui. (greenMe.it)

Il manoscritto originale è conservato nela biblioteca nazionale di Napoli, insieme ad altre opere del poeta. L’infinito è una delle liriche più famose dei Canti di Giacomo Leopardi, che il poeta scrisse negli anni della sua prima giovinezza a Recanati, sua cittadina natale, nelle Marche. (CronacaSocial)

In onda su tutti i canali Rai e sulla piattaforma RaiPlay dal 19 al 31 dicembre, questo omaggio sonoro e visivo appare come un grande mosaico di voci misteriose, perché i volti e i nomi degli artisti coinvolti non saranno rivelati. (Gazzetta del Sud)

– “Un dono senza volto e senza nome, una dichiarazione d’amore collettiva da parte di grandi artisti nei confronti di una poesia che ci portiamo dentro per tutta la vita. (Icona News)