«I negoziati di pace tengano conto delle sofferenze degli ucraini»

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Avvenire ESTERI

Il commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa, Michael O'Flaherty, davanti a un memoriale delle vittime in Ucraina Al tavolo dei negoziati per porre fine al conflitto iniziato dalla Russia in Ucraina c'è un convitato di pietra. Lo sottolinea più volte il commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa, l’irlandese Michael O'Flaherty. «Mi fa davvero male vedere che, tra gli attuali cambiamenti geopolitici e il ritiro del multilateralismo, stiamo assistendo a un'enorme disattenzione ai diritti umani», denuncia nel colloquio con Avvenire (Avvenire)

La notizia riportata su altri giornali

Il nuovo incontro è stato posticipato al 1° aprile, su richiesta dell’azienda subentrante, nonostante le difficoltà economiche e i disagi che da mesi i lavoratori della struttura stanno affrontando. (Tarantini Time Quotidiano)

Il 16 marzo in questa sede si è parlato delle recenti dichiarazioni di Angela Merkel sulla pace in Ucraina, altri gradi della terra tendono per una pace equa e duratura che rispetti anche i risultati sul campo della Russia, tra questi il primo ministro indiano. (Notizie Geopolitiche)

Per anni, se non decenni, la Russia si troverà a pagare il conto di questa "non vittoria" ben più di quanto l'abbiano fatto i Paesi europei che hanno direttamente e indirettamente sostenuto la resistenza ucraina (il Giornale)

GUERRA IN UCRAINA RIVISITATA E PROSPETTIVE

Si è svolto presso la Cittadella Regionale un incontro tra l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo, il direttore generale del dipartimento Agricoltura, Giuseppe Iiritano, e i rappresentanti regionali della Copagri, Confederazione produttori agricoli, unitamente ad una rappresentanza di coltivatori, per discutere del difficile momento che sta attraversando il settore. (Corriere di Lamezia)

La Russia si comporta come una giovane che ostenta ritrosia per non dare l’idea di essere una ragazza facile, che simula timidezza per strappare dichiarazioni il più impegnative possibili da parte del corteggiatore. (Tempi.it)

Trovo che la citazione si addica alla cronaca occidentale della guerra tra Russia e Ucraina, iniziata nel febbraio del 2022: i media occidentali hanno obliterato (e distorto) la storia degli ultimi trent’anni a cominciare da tutte le azioni che l’hanno resa inevitabile. (L'Opinione)