Guerra dell’acqua, Schifani “condanna” le proteste estreme e Siciliacque presenta esposti querele

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E’ guerra dell’acqua nella Sicilia centrale. Una guerra che coinvolge i territori di due province una delle quali viene considerata privilegiata rispetto all’altra ma che, nei fatti, sono entrambe costrette a dividersi la poca acqua che c’è. Schifani in costante contatto con Protezione civile e prefetto Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, continua a seguire con la massima attenzione l’evolversi della situazione relativa agli approvvigionamenti idrici dell’Ancipa. (BlogSicilia.it)

Ne parlano anche altri giornali

Siccità, scontro istituzionale sulla gestione della crisi idrica (Dedalomultimedia.org)

Dopo aver chiuso, ieri, le condotte verso il Nisseno, decine di manifestanti hanno trascorso la notte nella struttura. Prosegue l’occupazione dei sindaci del potabilizzatore della diga dell’Ancipa. (Il Fatto Quotidiano)

Di fronte alla crisi idrica dovuta alla carenza di piogge, chi governa e chi ha responsabilità amministrative è chiamato a fare scelte che tengano conto di tutte le necessità di tutte le comunità, utilizzando al meglio le risorse disponibili. (il Fatto Nisseno)

Sindaci dell'Ennese contro la siccità: continua l'occupazione della diga Ancipa in Sicilia

“A comportarsi in modo irresponsabile ed inaccettabile sono proprio Schifani e chi per suo conto gestisce in questo modo la crisi idrica. (Grandangolo Agrigento)

lunedì 2 Dicembre 2024 “L’onorevole Venezia usa toni irresponsabili e compie atti inaccettabili, di cui ovviamente si assume ogni responsabilità in ogni sede. Di fronte alla crisi idrica dovuta alla carenza di piogge, chi governa e chi ha responsabilità amministrative è chiamato a fare scelte che tengano conto di tutte le necessità di tutte le comunità, utilizzando al meglio le risorse disponibili. (ilSicilia.it)

Continua l’occupazione della diga Ancipa , tra Enna e Messina, da parte dei 5 sindaci dei comuni che dipendono esclusivamente dalla diga per l’approvvigionamento idrico: Troina, Gagliano Catelferrato, Cerami, Nicosia e Sperlinga . (Gazzetta del Sud)