La monotonia della morte a Gaza lontano dai riflettori. E quegli 88 corpi abbandonati senza nome

Per saperne di più:
Ucraina Guerra tra Gaza e Israele

Deir el-Balah – Mentre il mondo ha rivolto l’ attenzione al Libano, qui a Gaza, continuiamo a affrontare la morte in silenzio. Niente è cambiato nei giorni recenti: l’attenzione globale è svanita, ma i bombardamenti sono incessanti. I mercati sono quasi vuoti e i volti sono senza speranza. Le persone stanno in fila per ore per un po’ di cibo, e non c’è altro che attesa tutto intorno, mentre i pr… (la Repubblica)

La notizia riportata su altri giornali

Secondo stime prudenti, si tratta di più di 6mila donne e 11mila bambini. È la denuncia diffusa da Oxfam, di fronte all’allargamento del conflitto in Libano e Cisgiordiana (compresa Gerusalemme est) e all’ulteriore massacro di civili che ne sta conseguendo. (Il Fatto Quotidiano)

Gaza: un anno di guerra, numeri da genocidio. Donne e bambini le principali vittime di un conflitto che supera ogni precedente (LA NOTIZIA)

Di Andrea Follini (Partito Socialista Italiano)

Gaza, nel silenzio si continua a morire

Altri tre palestinesi sono stati uccisi a Musabbeh, nord di Rafah. A Nuseirat a essere colpita è stata una scuola, di nuovo. (il manifesto)

Oltre 2… (L'HuffPost)

Con i nuovi fronti aperti è passata in secondo piano la situazione nella Striscia di Gaza dove si continua a soffrire e a morire. Servizio di Marco Burini Gaza, nel silenzio si continua a morire (TV2000)