Sgravi Zes Unica, le domande entro 24 ore

PESCARA. Agli imprenditori abruzzesi restano solo 24 ore di tempo per inviare il modello relativo al credito d’imposta per investimenti nella Zona economica speciale del Sud Italia. A disposizione delle imprese ci sono 1,8 miliardi di euro, previsti da decreto attuativo del Ministero dell’Economia e delle Finanze che ha reso operativo quanto disposto dal cosiddetto decreto Sud promosso dal ministro Raffaele Fitto. (Il Centro)

Ne parlano anche altre testate

Archiviata la fase dell’invio delle domande, per la nuova Zes unica si attende di conoscere numero ed entità delle richieste presentate. (NT+ Fisco)

Fornite precisazioni sul Credito d’imposta per investimenti nella ZES Unica (AdE – Faq 11 luglio 2024) Modalità termini richiesta e fruizione credito d’imposta: – ai fini della fruizione del credito d’imposta per gli investimenti nella ZES unica di cui all’ art. (Tutela Fiscale del Contribuente)

L’articolo 16 del Dl 19 settembre 2023 n. 124 ha previsto, per il 2024, un credito d’imposta per gli investimenti nella cosiddetta «Zes unica» per il Mezzogiorno. In base all’articolo 16 sono agevolabili gli investimenti, facenti parte di un progetto di investimento iniziale come definito all’articolo 2, punti 49, 50 e 51, del regolamento Ue 651/2014 della Commissione, del 17 giugno 2014, relativi all’acquisto, anche mediante contratti di locazione finanziaria, di nuovi macchinari, impianti e attrezzature. (NT+ Fisco)

Zes unica, il tempo stringe

Il credito d’imposta ZES è cumulabile con aiuti de minimis e con altri aiuti di Stato che abbiano ad oggetto gli stessi costi. Non è compatibile, invece, con il credito per investimenti in beni nuovi strumentali o con il credito d’imposta transizione 5.0. (Informazione Fiscale)

In prossimità del termine di domani, 12 luglio, per la presentazione della comunicazione per la fruizione del credito d’imposta per investimenti nella ZES unica Mezzogiorno ex art. 16 del DL 124/2023, Assonime, con la circolare n. (Eutekne.info)

Fino al 14 marzo 2025 potranno essere presentate comunicazioni integrative circa gli investimenti realizzati prima e dopo il 15 novembre 2024, ma anche comunicazioni per “rettificare” il credito d’imposta effettivamente maturato ex post (in relazione ad investimenti agevolati realizzati in misura inferiore rispetto all’importo preventivamente comunicato). (Italia Oggi)