J Ax minacciato di morte dai No Vax
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Non ne ho voluto parlare prima per rispetto, ci sono mezzo milione di positivi e migliaia di italiani sono ricoverati.
Oggi J Ax non ha dubbi: il vaccino è la soluzione.
Ho appena fatto tampone molecolare che ha confermato che io, mia moglie e mio figlio siamo negativi
Era l'aprile 2021 quando J Ax confidava ai suoi fan di aver combattuto duramente contro il covid.
Il racconto della malattia di J Ax e le sue paure. (MilanoToday.it)
Ne parlano anche altri giornali
J-Ax si è reso protagonista di una denuncia sui social che ha lasciato di stucco. Oggi J-Ax è molto attivo anche sui social, dove di recente ha colto l’occasione per parlare con i suoi fan di una situazione molto delicata: una vera e propria denuncia a chi lo ha insultato pesantemente. (CheMusica)
«Sì, è come un imprinting: ti scopri a recitare quelle preghiere che ti avevano insegnato da bambino. Avevo mal di ossa, ma era un mal di ossa mai provato prima, mal di stomaco, ma un mal di stomaco mai provato prima, lo stesso con il mal di testa. (Corriere della Sera)
In attesa di rivederlo a dicembre nella nuova stagione di All Together Now su Canale 5, J-Ax torna alla musica con Surreale, il suo nuovo progetto discografico che nasce come re-pack di ReAle, pubblicato a gennaio del 2020 e certificato disco di Platino. (Vanity Fair Italia)
Ho seguito varie direzioni, quasi in maniera schizofrenica!» dice il rapper, che ci racconta la genesi del suo disco. J-Ax coinvolge nel suo mondo quattro artisti della scena italiana: il cantautore Ermal Meta (“Un Tera di felicità”), il rocker Francesco Sarcina (“Che classe”) e il già citato Jake La Furia (“Salsa”). (Tv Sorrisi e Canzoni)
Nel difendere la sua decisione, Salmo aveva anche dichiarato che un vero artista punta sempre a infrangere le regole Nell’occasione, non sono mancati riferimenti all’attualità, alle sue battaglie contro i no-vax ma anche al concerto di Salmo a Olbia. (Notizie Musica)
Una battaglia vissuta al fianco della moglie Elaina Coker e del figlio Nicolas, anch'essi contagiati. "Una volta ti mandavano dei proiettili, adesso foto di proiettili - aggiunge - Ma sono sempre profili anonimi, non ci mettono mai il nome. (Today.it)