Il tempo dell’attesa (di Cosimo Risi)

Stampa Nel linguaggio corrente il tempo dell’attesa è con il fiato sospeso. L’attesa è lunga fino a novembre, tenere il fiato sospeso tutto il tempo non si può. Volodymyr Zelenskyj, da vecchio uomo dello spettacolo, nell’immancabile tuta mimetica, un abito di scena ormai, annuncia a Cernobbio il piano di pace. Non uno qualsiasi, ma quello vero e finale. Il colpo di scena sta nel fatto che il piano è evocato per la curiosità degli astanti, qualche dettaglio l’avrà confidato a Giorgia Meloni nella mezz’ora di colloquio. (Salernonotizie.it)

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Nel frattempo il presidente ucraino non rinuncia a chiedere il sistema missilistico SAMP-T all'Italia. Per questo la stesura di questo presunto piano di pace che comprenderebbe il cessate il fuoco suona quantomeno ambigua. (Il Giornale d'Italia)

Marco Tullio Barboni tra i premiati di Spaghetti Western Pietrastornina (Il Giornale d'Italia)

“Ho preparato un piano e voglio condividerlo con il presidente in carica degli Stati Uniti perché ci sono alcuni punti che dipendono dall'America”. Così Volodymyr Zelensky in un’intervista alla Rai rilasciata in occasione del forum Ambrosetti di Cernobbio, dopo aver incontrato la premier Giorgia Meloni. (Secolo d'Italia)

Interpretando i panni di un provetto Churchill, blaterando strategie militari e di pace come fossero scoregge dopo una fagiolata alla Bud Spencer, lo Zelly ha cercato di rassicurare i presenti con un piano per la fine del conflitto degno di Eisenhover, mica cotiche. (Il Giornale d'Italia)