Apple ha deciso di ribellarsi alle regole dell'Europa?

Lo scontro tra Unione europea e Apple sale di livello. E fa sospettare che il colosso di Cupertino sia la testa d’ariete di un cambio d’approccio (o forse una ribellione) di tutta la Silicon Valley, di cui a pagare il prezzo sarebbero gli utenti europei. Prima di capire quale sia lo scenario che potrebbe prefigurarsi, riavvolgiamo il nastro di qualche giorno. Lo scorso 24 giugno, l’Unione europea ha annunciato che potrebbe a breve multare Apple per aver violato il Digital markets act (Dma), il nuovo regolamento pensato per incentivare la concorrenza e arginare gli abusi di posizione dominante da parte di Big Tech (WIRED Italia)

La notizia riportata su altri media

Secondo il parere preliminare della Commissione, l’azienda di Cupertino impedirebbe agli sviluppatori di app terze di indirizzare gli utenti verso canali alternativi all’App Store per l’acquisto di contenuti con offerte dedicate, più vantaggiose rispetto a quelle presenti sullo store ufficiale di Apple (Libero Tecnologia)

La questione è complessa, ma il dilemma è semplice: preferite tentare di fermare l’uragano della rivoluzione tecnologica con le mani, provando a mettere al sicuro i vostri dati, la vostra privacy e le vostre vecchie certezze analogiche, oppure volete che il vostro iPhone sia in grado, attraverso l’intelligenza artificiale, di offrirvi servizi sempre più evoluti e sofisticati? Da questa domanda, apparentemente retorica, non dipendono solo le vostre giornate passate (nella maniera che ritenete più opportuna) davanti allo schermo del telefonino, ma il futuro dell’Europa. (Liberoquotidiano.it)

Pubblicità Apple ha fatto sapere che le funzionalità di Intelligenza Artificiale (Apple Intelligence) e alcune altre novità (incluso l’iPhone mirroring con macOS Sequoia) presentate nell’ambito della WWDC24 (conferenza sviluppatori) non saranno disponibili nei paesi dell’Unione Europea prima del prossimo anno. (macitynet.it)

Niente Apple Intelligence in Italia per colpa dell'EU, cosa succede veramente?

L'arrivo di Apple Intelligence in Europa potrebbe essere rimandato al 2025 o, nella peggiore delle ipotesi, l'AI di Cupertino potrebbe non sbarcare mai nei dispositivi compatibili (serie iPhone 15 Pro e iPad e Mac con Apple Silincon). (Geopop)

Questa azione mira a contrastare pratiche anti-competitive, promuovere la par condicio e garantire il diritto di accesso. La Commissione europea ha avviato procedimenti contro Apple per presunta non conformità con il Digital Markets Act (DMA). (Agenda Digitale)

Questo è solo un esempio di un problema più ampio: le leggi sull’Intelligenza Artificiale (IA) e il Digital Markets Act (DMA) dell’Unione Europea stanno frenando l'innovazione tecnologica? Se non verranno riviste, queste normative rischiano di relegare l’Europa a un ruolo marginale nel panorama tecnologico globale? L'attuale approccio che cerca di conciliare privacy, interoperabilità e AI sembra infatti creare ostacoli significativi. (Tom's Hardware Italia)