Nubifragi del 19 ottobre, interventi della Protezione Civile e caos all'aeroporto di Palermo

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INTERNO

Nella giornata di sabato 19 ottobre 2024, la Protezione Civile è stata chiamata a intervenire numerose volte a causa dei nubifragi che hanno colpito diverse zone del Paese, causando allagamenti e altri problemi legati al maltempo. Tra gli episodi più significativi, si segnala il caos verificatosi all'aeroporto Falcone-Borsellino di Palermo, dove le forti piogge hanno provocato allagamenti in alcune sale del terminal, in particolare nell'area bagagli, e interruzioni di elettricità che hanno impedito il normale svolgimento delle attività di arrivi e partenze.

La chiusura dell'aeroporto, avvenuta in serata, ha comportato il dirottamento di alcuni voli verso altri scali, tra cui il volo V72186 diretto a Lourdes, che è stato deviato a Trapani, e il volo AL212 proveniente da Parma, anch'esso dirottato a Trapani. La società di gestione dello scalo siciliano, Gesap, ha immediatamente attivato il piano di emergenza terminal, facendo defluire i passeggeri verso l'esterno della struttura, in previsione di tempi lunghi per il ripristino degli impianti.

Nonostante le difficoltà, i tecnici sono riusciti a ripristinare la corrente elettrica, permettendo la riapertura dell'aeroporto e la ripresa delle procedure di imbarco per i primi due voli in partenza, diretti a Pisa e Verona. Tuttavia, la situazione rimane critica e richiede un costante monitoraggio per garantire la sicurezza dei passeggeri e del personale aeroportuale.

Inoltre, la Protezione Civile ha dovuto fronteggiare numerosi altri interventi in diverse regioni del Paese, dove le forti piogge hanno causato allagamenti di strade, abitazioni e infrastrutture pubbliche.