Petrolio, Goldman: capacità globale limita rialzo prezzi da tensioni Israele-Iran

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Teleborsa ECONOMIA

I prezzi del greggio sono aumentati di circa il 10% la settimana scorsa, da quando l'Iran ha lanciato il suo attacco missilistico su Israele martedì, portando il mercato a rivalutare i rischi di un'escalation del conflitto e i rischi che ciò comporterebbe per l'approvvigionamento in Medio Oriente. Oggi il petrolio è in ulteriore rialzo , con il Brent sopra i 79 dollari al barile e il WTI sopra i 76 dollari al barile, con gli investitori in attesa di sapere se Israele reagirà all'attacco missilistico dell'Iran. (Teleborsa)

Se ne è parlato anche su altri giornali

In ogni caso, un allargamento del conflitto rischia di pesare sulla produzione di greggio e di spingere ulteriormente al rialzo le quotazioni. Il pericolo immediato è una perdita di forniture da Teheran, ma non si esclude uno scenario più estremo con l’interruzione dei flussi petroliferi attraverso lo stretto di Hormuz. (Finanzaonline)

È quanto avvenuto tra i minimi di seduta del primo ottobre e la chiusura di venerdì 4 sul Brent, il greggio di riferimento europeo. Dietro lo shock ci sono i nuovi scontri tra Iran e Israele, con i timori di allargamento del … (Il Fatto Quotidiano)

Il rally del petrolio dopo le tensioni in Medioriente riaccende il pericolo inflazione. Il commento di Thomas Hempell, Head of Macro & Market Research di Generali Investments. Guerre e petrolio riaccendono le paure sull’inflazione (Start Magazine)

Guerra in Medio Oriente. I prezzi del petrolio stanno già salendo

Le tensioni geopolitiche in Medio Oriente hanno continuato a condizionare il sentiment di mercato, con i principali indici europei e statunitensi che archiviano l'intera settimana in ribasso. (QuiFinanza)

Il petrolio del Mare del Nord sfiora gli 80 dollari (Brent +2,2% a 79,79 dollari al barile). Il greggio Usa supera i 76 dollari (Wti +2,6% a 76,29 dollari al barile). (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il petrolio ha subito una impennata a New York dopo le improvvide dichiarazioni di Biden sul fatto che Usa-Israele all’Iran sono orientati a colpire le installazioni petrolifere di Teheran. Nel giro di due giorni, dal 30 settembre al 2 ottobre, i prezzi del greggio Brent erano già saliti di circa il 5% portandosi da circa 72 dollari al barile a poco più di 75 dollari al barile. (Contropiano)