Le mosse vincenti del cannibale Pogacar: è quasi scacco matto

Pogacar vince, e convince, anche sui Pirenei, con due mosse che lo avvicinano allo scacco matto. Nel giorno in cui Vingegaard sperava di risucchiare qualche secondo per avvicinarsi alla maglia gialla e buttare legna sul falò della speranza, Tadej gioca d’anticipo, muove la squadra con acume tattico e stacca ancora una volta il rivale per vincere in cima al Pla d’Adet spingendo Jonas sull’orlo dei due minuti di distacco. (La Gazzetta dello Sport)

Ne parlano anche altri media

Il weekend pirenaico del Tour de France si apre subito con la grande vittoria della Maglia Gialla Tadej Pogacar, grazie ad un attacco ai 4 km dal traguardo e sempre più lanciato verso la doppietta Giro-Tour che manca dal 1998. (OA Sport)

La distanza, la fatica e le salite: ma oggi l’avversario in più è stato anche il caldo che ha moltiplicato le difficoltà. Evenepoel sprofonda prendendo quasi tre minuti. (Cyclinside)

Una fuga caratterizza gran parte di questa frazione ricca di salite durissime, scattano in ventuno e il numero dei fuggitivi si riduce sulle pendenze più aspre, con distacchi che scendono e poi repentinamente aumentano, fino alla formazione, prima del Col d’Agnes, di un gruppetto di sette che si riduce man mano che si sale, e con Carapaz che si riporta su altri quattro battistrada formando un quintetto: con lui De Plus, Hindley e Mas e poi c’è anche Johannessen che rientra successivamente. (SPORTFACE.IT)

Vingegaard incassa il colpo e quasi gli manca il respiro

TOUR DE FRANCE - Pogacar conferma nelle interviste post gare di non aver giocato a poker. Conferma che la strategia di giornata era quella di cercare una vittoria, ma grazie ad uno sprint ristretto. Poi c'è stata l'occasione per attaccare, anche perché il feeling con le gambe era molto positivo. (Eurosport IT)

Che sensazioni hai al termine di questa giornata? Chi vince il Tour 2024? Tadej Pogacar Remco Evenepoel Jonas Vingegaard Altro (Eurosport IT)

PLA D’ADET (Francia) – La fila per la funivia è interminabile e si viene quasi assaliti dal senso di colpa passandole accanto con passo svelto. Fra una cosa e l’altra, per arrivare in sala stampa servirà mezz’ora e intanto cerchiamo di riordinare le idee su quello che abbiamo appena vissuto e visto. (Bici.PRO)