Tore Piana (CSA): “La Regione aiuti il comparto agro-pastorale sbloccando i pagamenti per le domande in attesa dal 2016

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Sardegna Reporter SALUTE

Alle domande del primo insediamento e delle misura 4.1 investimenti presentate dal 2016 sul PSR, mi riferisco alle domande di risarcimento sui danni della Lingua Blu, Siccità 2017, alluvione 2021 in alcune zone, alle centinaia di domande sulla PAC del Premio Unico ancora non pagate per qualche anomalia, alle domande e sono centinaia sul benessere animale, indennità compensativa, per ammontare di numerosi milioni di Euro. (Sardegna Reporter)

Su altri media

I fumatori rispondono meno ai vaccini e sono dunque più a rischio. Le tipologie di vaccino analizzate sono state differenti, ma per la maggior parte, gli studi erano focalizzati sulla risposta immunitaria al vaccino Pfizer. (Il Golfo 24)

Numeri spaventosi, considerando che il fumo rappresenta una delle più importanti cause di malattia e morte prematura studio fumatori covid. (Yahoo Notizie)

Servono anche ulteriori divieti e controlli per tutelare la popolazione." Il fumo di sigaretta ha anche un impatto negativo sulla risposta ai vaccini Anti-Covid. (Prima Biella)

E invece siamo di nuovo qui, a sentire che “l’ondata sta finendo grazie ai vaccini” (come se nei Paesi con pochi vaccinati continuasse all’infinito!) Pochi mesi fa, quando in Italia il Governo e i principali media martellavano la “totale garanzia di non contagiarsi” per i vaccinati che “raramente possono anche contagiarsi, ma con una carica virale inferiore“, persino Anthony Fauci smentiva i nostri propagandisti: “i vaccinati possono contagiarsi allo stesso modo dei non vaccinati, e hanno la stessa carica virale dei non vaccinati“. (MeteoWeb)

I fumatori rispondono meno ai vaccini e sono dunque più a rischio. "L’abitudine tabagica - evidenzia il fondatore del CoEhar, Riccardo Polosa - influenza la proliferazione dei linfociti e delle altre cellule del sistema immunitario, indicando risposte immunitarie difettose. (Yahoo Finanza)

“Malattia Covid come prima dose di vaccino”. Secondo l’autore principale dello studio, Ronen Arbel, il vaccino fornisce un ulteriore livello di protezione negli ex malati e allunga la durata dell’immunità, ma “se qualcuno ha già avuto l’ infezione, è come se avesse avuto una prima dose di vaccino. (Blitz quotidiano)