Il vaccino funziona contro il Covid? Lo studio su Nature: chi l'ha ricevuto contagia meno ed elimina prima il

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ilmattino.it SALUTE

I report giornalieri sull'andamento della pandemia sono già un'evidenza importante di quanto i vaccini abbiano influito sull'emergenza e lo studio pubblicato su Nature è l'ulteriore conferma.

Lo conferma uno studio pubblicato sulla rivista Nature Medicine: i vaccinati che si infettano, hanno una carica virale minore dei non vaccinati e sono dunque meno contagiosi.

Influenza, il Covid frena ancora il virus: solo 4 milioni di casi, stagione finita. (ilmattino.it)

Su altre fonti

“Malattia Covid come prima dose di vaccino”. Secondo l’autore principale dello studio, Ronen Arbel, il vaccino fornisce un ulteriore livello di protezione negli ex malati e allunga la durata dell’immunità, ma “se qualcuno ha già avuto l’ infezione, è come se avesse avuto una prima dose di vaccino. (Blitz quotidiano)

(Adnkronos) - Il fumo ha un impatto negativo sulla risposta ai vaccini anti-Covid. E in 17 studi dei 23, i fumatori hanno mostrato un titolo anticorpale più basso o un abbassamento più rapido delle IgG (le immunoglobuline G) indotte dal vaccino rispetto ai non fumatori. (Yahoo Finanza)

I rischi del fumo. Nel 2019 sono stati censiti nel mondo 1,1 miliardi consumatori di tabacco. Lo studio sulla correlazione tra anticorpi dei vaccini Covid e fumo. Tra i numerosi effetti negativi del fumo sul nostro organismo, un recente studio italiano ne ha scovato un altro, che questa volta si lega agli effetti dei vaccini Covid. (Yahoo Notizie)

E invece siamo di nuovo qui, a sentire che “l’ondata sta finendo grazie ai vaccini” (come se nei Paesi con pochi vaccinati continuasse all’infinito!) Così, seppur in modo più timido rispetto allo scorso autunno, politici e opinionisti più o meno ignoranti in materia scientifica, tornano a sostenere tesi strampalate sul “vaccino che comunque riduce il contagio“. (MeteoWeb)

Le tipologie di vaccino analizzate sono state differenti, ma per la maggior parte, gli studi erano focalizzati sulla risposta immunitaria al vaccino Pfizer. I fumatori rispondono meno ai vaccini e sono dunque più a rischio. (Il Golfo 24)

Secondo i ricercatori, i fumatori hanno mostrato un titolo anticorpale più basso o un abbassamento più rapido delle IgG (le immunoglobuline G) indotte dal vaccino rispetto ai non fumatori. Il fumo di sigaretta ha anche un impatto negativo sulla risposta ai vaccini Anti-Covid. (Prima Biella)