Marche in ritardo sulle vaccinazioni pediatriche, coperture sotto la media nazionale

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La Nuova Riviera SALUTE

Le coperture vaccinali nella regione Marche registrano un calo significativo, posizionando il territorio tra il quinto e il sestultimo posto a livello nazionale. Secondo l’ultima rilevazione del Ministero della Salute, relativa all’anno 2023, la regione si mantiene costantemente al di sotto della media italiana nelle vaccinazioni raccomandate per i bambini nei primi anni di vita. I dati sulla coorte dei bambini nati nel 2021 rivelano che la copertura per poliomielite e morbillo si attesta rispettivamente al 92,82% e 91,98%, contro una media nazionale del 94,76% e 94,64%. (La Nuova Riviera)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Secondo l’Accademia “nonostante” che i vaccini “abbiano contribuito in modo straordinario al miglioramento della salute globale, oltre 1 milione di bambini muore ogni anno nei Paesi a basso reddito a causa della mancata disponibilità di vaccini fondamentali come quelli contro morbillo, tetano e pertosse”. (Siena News)

La Sardegna registra una copertura vaccinale tra le più basse d’Italia per i minori di 18 anni. Secondo i dati del Ministero della Salute riferiti al 2023, la percentuale di copertura per i bambini entro i 24 mesi si attesta al 91,82%, sotto la media nazionale. (Teleregione Live)

Calo delle vaccinazioni in Calabria e nel sud Italia: la crescente diffidenza verso i vaccini alimenta un divario sanitario sempre più preoccupante (Calabria Magnifica)

L'Accademia dei Lincei lancia l'allarme per il calo delle coperture vaccinali: "Preoccupati"

Le vaccinazioni contro polio e morbillo nella coorte dei bambini nati nel 2021 hanno raggiunto rispettivamente il 97,97% e il 96,98%, superando sia la media nazionale (94,76% e 94,64%) sia l’obiettivo del 95% raccomandato dall’OMS. Rispetto all’anno precedente, i dati sono in crescita: nel 2022, per i nati nel 2020, la copertura era del 93,54% per la polio e del 92,03% per il morbillo. (Friuli Oggi)

È in leggero aumento, invece, la copertura per il quadrivalente (morbillo, parotite, rosolia, varicella), che raggiunge il 94,6%, con un incremento dello 0,24%. A livello nazionale, la copertura per l'esavalente (il vaccino che protegge da polio, difterite, tetano, pertosse, epatite B ed emofilo dell'influenza) è scesa al 94,7%, con una riduzione dello 0,39% rispetto all'anno precedente. (BergamoNews.it)

A esprimerle è la Commissione Salute dell'Accademia dei Lincei, formata da alcuni dei massimi scienziati italiani: l'immunologo Alberto Mantovani, direttore scientifico dell'Istituto clinico Humanitas; Guido Forni, già docente di Immunologia all'università di Torino; Giuseppe Ippolito, infettivologo già direttore scientifico dell'Istituto Spallanzani di Roma; Rino Rappuoli, microbiologo, uno dei maggiori esperti di vaccini in Italia. (Adnkronos)