Il referendum al tempo del digitale

In una settimana sono state già raccolte quasi tutte le 500. 000 firme per il referendum abrogativo sull’autonomia differenziata. Un risultato impressionante. La raccolta rapidissima è stata possibile grazie alla firma digitale, cioè alla possibilità per ciascuno di noi di firmare dal proprio telefonino con lo Spid, Cie o Cns. Evviva la democrazia digitale! Perché è bellissimo poter partecipare… (La Stampa)

Su altri giornali

La legge approvata dal governo Meloni, che concede alle Regioni maggiori poteri su 23 materie tra cui sanità, istruzione e trasporti. Infatti, la norma conosciuta anche come ddl Calderoli, dopo aver ricevuto il via libera dalla Camera dei deputati, è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 26 giugno 2024. (WIRED Italia)

Paolo Carnevale La stampa serve chi è governato, non chi governa L'iniziativa contro l'Autonomia Differenziata è la prima prova di Campo Largo Progressista ad Anagni. Che potrebbe diventare cartello elettorale con cui contrapporsi al centrodestra nelle prossime Comunali (AlessioPorcu.it)

Esulta il campo largo. «In 10 giorni mezzo milione di italiani ha già detto no all'autonomia differenziata. Un successo incredibile che è solo l'antipasto della batosta che aspetta Giorgia Meloni quando i cittadini saranno chiamati a pronunciarsi su questa riforma», avverte Riccardo Magi di +Europa. (Avvenire)

La mobilitazione l’Autonomia Differenziata si compatta “a casa” del senatore di FdI. Ex Rettore Palmieri portavoce del referendum abrogativo

Poi alla parola autonomia venne aggiunto anche il termine “differenziata” e le cose cambiarono di molto, con una legge, quella Calderoli, che promette sì l’autonomia, ma certamente non in maniera spinta come quella raccolta nell’idea iniziale. (Qdpnews.it - notizie online dell'Alta Marca Trevigiana)

Gela. Il gruppo locale del Partito democratico ha allestito un banchetto nella zona dei muretti di Macchitella. (quotidianodigela.it)

La legge, definita come "secessione dei ricchi" e "spacca Italia", è al centro di una mobilitazione che ha già raccolto oltre 500.000 firme a livello nazionale. (Primonumero)