Tornado Usa: in Kentucky prosegue la conta dei danni, ancora numerosi i dispersi
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La città di Dawson Springs è tra quelle rase al suolo: prosegue il lavoro dei soccorritori. (LaPresse) E’ un paesaggio di totale devastazione, quasi spettrale, quello che si osserva a Dawson Springs, una delle città del Kentucky maggiormente colpite dai tornado che tra venerdì e sabato scorsi hanno flagellato sei stati americani.
Impossibile al momento fare una stima dei danni da parte delle autorità: secondo poweroutage. (LaPresse)
Ne parlano anche altre testate
La scia di devastazione ha provocato ingenti danni alla rete elettrica lasciando senza energia e acqua migliaia di famiglie. Cronaca meteo TORNADO USA: si aggrava il bilacio del devastante outbreak dell'11 dicembre Ancora molti dispersi a Mayfield, si scava sotto le macerie. (3bmeteo)
Decine di morti sono state confermate in Arkansas, Missouri, Tennessee e Illinois, dove i lavoratori sono rimasti intrappolati in un magazzino Amazon dove sono state uccise sei persone. (TeleAlessandria)
In Kentucky, intanto, il bilancio è salito almeno a 74 vittime Stati Uniti: da Xi messaggio di cordoglio a Biden per vittime tornado. Il presidente cinese Xi Jinping ha inviato oggi un messaggio al presidente statunitense Joe Biden, esprimendo cordoglio per la perdita di vite umane e i danni causati dalla serie di tornado che hanno colpito alcuni Stati americani. (T-mag)
Altre 109 persone risultano tuttora disperse. I tornado hanno ucciso almeno altre 14 persone in altri quattro Stati: sei in Illinois, quattro Tennessee, due in Arkansas e due in Missouri (RSI.ch Informazione)
I tornado hanno ucciso almeno altre 14 persone in altri quattro Stati: sei in Illinois, quattro Tennessee, due in Arkansas e due in Missouri Beshea ha precisato che il nuovo bilancio gli è stato comunicato dai servizi di emergenza e che potrebbe essere diverso da quanto risulta ai medici legali delle varie contee. (Bluewin)
A Mayfield, quasi tutta la città è senza elettricità. Non c’era davvero eccesso di prosperità e lusso qui e queste persone sono ora in una posizione molto più precaria” (QWERTYmag)