Aggressioni al personale sanitario, Nursing Up: “Viminale apra un dossier sulla situazione reale dei presidi fissi di forze dell’ordine”

Nel seguente comunicato stampa, che riceviamo e pubblichiamo, Antonio De Palma, presidente nazionale del sindacato Nursing Up, offre la sua disamina della “vera e propria emergenza in atto nel nostro Paese, con un numero di aggressioni e un livello di brutalità mai registrato nell’ultimo decennio”. Chiamatele pure le notti di terrore dei professionisti sanitari. No, non è il titolo di un film, ma la drammatica realtà dei nostri ospedali. (Nurse Times)

Ne parlano anche altre testate

Napoli, la protesta dei medici del Cardarelli dopo le aggressioni: “Serve protezione” (La Stampa)

I medici di Anaao Assomed e Cimo Fesmed hanno esposto una serie di cartelli. Una manifestazione dei camici bianchi per chiedere tutela contro le aggressioni agli operatori sanitari. (Gazzetta di Parma)

“Non siamo più disposti a lavorare in ambienti poco sicuri e in condizioni psicologiche tali da non assicurare cure adeguate ai nostri pazienti. Il rispetto del nostro codice deontologico non verrà mai messo in discussione ma non siamo più disposti a porgere l’altra guancia”. (Quotidiano Sanità)

Medici aggrediti a Foggia, in 150 alla manifestazione. «Siamo al servizio della gente ma vogliamo lavorare in sicurezza»

“Noi, studenti dell’Area Medica, futuri medici, infermieri e operatori, oggi ci troviamo qui per denunciare una realtà sempre più allarmante e inaccettabile: la violenza contro il personale sanitario. Questa non è solo una questione che riguarda chi è già in servizio, ma colpisce direttamente anche noi, che ci prepariamo a entrare in una professione fondamentale per la nostra società. (l'Immediato)

È stata organizzata questa mattina sugli scaloni dell'ospedale Cardarelli di Napoli, il più grande del Mezzogiorno. Oppure «Ora basta! I luoghi di lavoro devono essere sicuri», e ancora «Lo sai che anche l'aggressione verbale ad un operatore sanitario è punita?» alcuni degli slogan esposti. (ilmattino.it)

Quasi 150 persone, tra medici, infermieri, studenti universitari stanno partecipando alla manifestazione davanti al Policlinico Riuniti di Foggia organizzata dai sindacati dei medici dopo le aggressioni avvenute nei giorni scorsi all’ospedale dauno. (Foggia)