Selvaggia Lucarelli su Chico Forti e le minacce dal carcere: "Non ho paura, ma la premier deve intervenire"

Selvaggia Lucarelli ha commentato le presunte minacce ricevute da Chico Forti, che dal carcere avrebbe chiesto di contattare qualcuno che mettesse a tacere lei e Marco Travaglio. La giornalista dichiara di non aver paura, ma di aspettarsi l'intervento della premier. (Fanpage.it)

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"Le notizie emerse su Chico Forti? È dovere del presidente della Commissione parlamentare antimafia, non in questo caso ma in tutti i casi, non commentare indagini in corso, fermo restando che se il fatto fosse vero sarebbe di una gravità inaudita e avrebbe tradito la fiducia che le istituzioni in tutti questi mesi gli hanno dato. (ilmessaggero.it)

Lo afferma in una dichiarazione ufficiale all'ANSA l'avvocato di Forti, Andrea Radice. "Chico Forti smentisce nel modo più assoluto le notizie apparse su organi di stampa nelle quali qualcuno lo accuserebbe di aver richiesto interventi in relazione ad articoli contro la sua persona". (Il Messaggero Veneto)

Secondo quanto riporta Il Fatto Quotidiano, Chico Forti avrebbe chiesto a un altro detenuto di mettere a tacere Selvaggia Lucarelli e Marco Travaglio, più una terza persona non identificata. (Primaonline)

L'inchiesta e i legami 'ndranghetisti Il detenuto: "Mai detto né pensato"

“Le notizie emerse su Chico Forti? È dovere del presidente della Commissione parlamentare antimafia, non in questo caso ma in tutti i casi, non commentare indagini in corso, fermo restando che se il fatto fosse vero sarebbe di una gravità inaudita e avrebbe tradito la fiducia che le istituzioni in tutti questi mesi gli hanno dato. (LAPRESSE)

«È bizzarro che in questa storia si riveli un modus operandi di Chico Forti. Anche anni prima, secondo un informatore della polizia americana, aveva chiesto di trovare un sicario per far fuori un avvocato di Miami». (Corriere del Trentino)

Delle accuse che gli lancia il compagno di cella «ha saputo dalla stampa». Per l'ergastolano estradato dall'America sono ore delicate. (il Giornale)