Le tende e l’elmetto negli Stati disuniti

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il manifesto ESTERI

C’è voluto un anno, da quel fatidico 7 ottobre, per ottenere infine la guerra totale così fervidamente cercata. Un anno che la Casa bianca ha scandito con vuoti appelli ed esortazioni alla moderazione che, puntualmente e impudentemente smentite sul campo da Netanyahu, hanno sopra a tutto rivelato l’anziano presidente e la sua superpotenza per le tigri di carta che sono. Sono stati anche 12 mesi che sulla questione palestinese hanno visto lacerata la società civile americana come mai prima. (il manifesto)

Su altre fonti

La risposta militare israeliana ai sanguinosi attacchi di Hamas e Jihad islamica ha già mietuto più di 41mila vittime palestinesi. Il 90% della popolazione della Striscia di Gaza è sfollata, intrappolata in una prigione a cielo aperto dove scarseggiano cibo, acqua e forniture mediche e dove è impossibile garantire standard igienici dignitosi. (il manifesto)

La guerra regola il mondo, «ridefinisce poteri» e la decisione di Netanyahu di chiamare «nuovo ordine» l’operazione lanciata sul Libano non fa che sottolineare la continuità ideologica con il «grande piano» dei neo-con americani conosciuto all’alba di questo millennio. (il manifesto)

Antonio Conte, allenatore del Napoli, ha parlato con entusiasmo durante la conferenza stampa post-partita, dopo la vittoria per 3-1 contro il Como allo Stadio Diego Armando Maradona. Un match caratterizzato da alti e bassi, ma che ha visto i partenopei rispondere con grande personalità. (Napolipiu.com)

7 ottobre: un anno dopo, devastazione umana ed economica

13 ottobre – L’esercito israeliano ordina a 1,1 milioni di palestinesi di lasciare entro 24 ore il nord di Gaza e dirigersi verso sud. (il manifesto)

'L'intero Medio Oriente sta per precipitare in un conflitto generalizzato che, per il gioco delle reciproche alleanze, potrebbe portare ad un conflitto mondiale. L'intera responsabilità della situazione ricade sul governo di Netanyahu che nulla ha fatto per riportare a casa gli ostaggi detenuti da Hamas, usandoli come alibi per compiere un vero e proprio sterminio di massa che adesso sta estendendo alle altre nazioni confinanti giudicate ostili e sugli Usa che continuano a rifornire di armi Israele e danno copertura con la loro forza militare alle follie di un Netanyahu ormai fuori controllo. (La Pressa)

Quasi 42 mila morti - dopo un anno di conflitto a Gaza la distruzione delle infrastrutture civili è catastrofica, la crisi economica è gravissima, mentre povertà e disoccupazione sono alle stelle (AGI - Agenzia Italia)