I droni di Tel Aviv su Beirut. Non ci sono più luoghi al sicuro
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Nei cieli di Beirut non si cerca un segno di Dio, ma l’elica di un drone israeliano. Notte e giorno sulla capitale libanese si sente un ronzio incessante che ricorda chi ha in mano la sorte di quanti camminano sulla terra in questa parte di mondo. Guardare verso l’alto assume così un senso nuovo, di fatale rassegnazione. È la guerra del terzo millennio che ha abbandonato i tamburi e si affida a un suono meno solenne per annunciare che la morte potrebbe venire da un momento all’altro. (il manifesto)
La notizia riportata su altri media
Nella notte tra il 30 settembre e il 1 ottobre 2024 varie unità delle forze armate israeliane (non se ne conosce il numero esatto ma fanno parte probabilmente delle forze speciali) avrebbero effettuato alcune sortite di terra nella parte meridionale del territorio del Libano, nonostante l'ONU e la diplomazia internazionale continuino a cercare di arrivare a una tregua. (Geopop)
Netanyahu non si ferma più e dopo i raid su Gaza e Iraq, lancia l’offensiva terrestre in Libano. Ira di Biden che teme l'escalation (LA NOTIZIA)
Il gabinetto di guerra di Tel Aviv parla di blitz limitato nel tempo e nello spazio, che non punta a occupare il sud del Paese confinante. Raid israeliani nella notte anche sulla Siria, con i media locali che riportano notizie di vittime a Damasco (ilgazzettino.it)
Va ricordato che, giusto venerdì scorso, Israele aveva inferto un durissimo colpo al gruppo islamista sciita, uccidendone il leader Hassan Nasrallah in un attacco aereo nella periferia meridionale di Beirut (ilmessaggero.it)
Hezbollah, sostenuto dall’Iran, esercita un grande potere in Libano, ma Hassan Nasrallah conduceva una vita ritirata per evitare di essere assassinato dal principale nemico del suo gruppo, Israele. L’uomo più potente del Libano e l’unico nel piccolo Paese mediterraneo con il potere di scatenare una guerra, è stato ucciso all’età di 64 anni durante un’ondata di attacchi israeliani contro il principale bastione di Hezbollah a sud di Beirut (Storia in Podcast)
La fase della guerra tra Hezbollah e Israele mette in luce la volontà israeliana di ridefinire i contorni di Hezbollah in Libano e nella regione. Tale volontà passa attraverso una delegittimazione, prima ancora che attraverso una sconfitta militare. (Fanpage.it)