I fornitori strozzati dai prezzi "cinesi". "Il diktat era di far fuori le ditte europee"
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Per ogni stabilimento italiano di Stellantis in sofferenza, c'è un indotto in ginocchio. Mirafiori, Melfi, Pomigliano. Migliaia di lavoratori sono appesi al filo sottile della cassa integrazione che le imprese sono state costrette a chiedere a fronte della ormai netta riduzione delle commesse. Molte sono a rischio chiusura. Da quando è arrivato l'ormai ex ceo, Carlos Tavares (in foto), sussurrano gli imprenditori, i rapporti tra l'ex Fiat e i suoi fornitori, anche storici, sono stati stravolti. (il Giornale)
Ne parlano anche altre fonti
Circa 100 operai di Transnova, azienda che lavora per la multinazionale delle auto ex Fiat, sono a rischio licenziamento. Si tratta di lavoratori impiegati nella logistica: movimentano le auto assemblate in… (La Repubblica)
Gli operai della Trasnova e della Logitech di Pomigliano (sono circa 90 qui) che dal 31 dicembre perderanno il lavoro a causa dell'annunciato mancato rinnovo della commessa per il servizio di finizione vetture da parte della Stellantis, hanno intando piazzato una tenda dove hanno trascorso una notte gelida, davanti al varco merci dello stabilimento, bloccato dall'alba di ieri dal loro picchetto. (ilmattino.it)
Dopo i due turni saltati ieri, oggi lo stabilimento si ferma su tutti i turni di lavoro, mentre continua la protesta dei lavoratori Trasnova che hanno trascorso la seconda notte davanti alla fabbrica in attesa di una convocazione per un tavolo al Mimit richiesto da Fismic e Fiom per discutere della loro vertenza. (ilmattino.it)
Valeria Ciarambino, Vicepresidente del Consiglio regionale della Campania, chiede di intervenire su quanto accade ai lavoratori di Trasnova per evitare la “macelleria sociale” (Impresa Italiana)
Venerdì 29 novembre la Transnova, azienda attiva nel campo della logistica negli stabilimenti di Torino Mirafiori, Cassino (Frosinone), Melfi (Potenza) e Pomigliano d’Arco (Napoli), ha comunicato che l’appalto con l’ex Fiat si chiuderà il 31 dicembre. (Collettiva.it)
Si ferma la produzione sul secondo e terzo turno nello stabilimento Stellantis di Pomigliano d'Arco (Napoli) per mancanza di materiale dovuta al blocco dell'ingresso merci da parte dei lavoratori Trasnova, azienda cui il colosso automobilistico non ha ancora rinnovato la commessa per le attività nei propri siti produttivi italiani. (Corriere della Sera)