Via al Decreto Agricoltura, stop al fotovoltaico sui terreni agricoli

QuiFinanza INTERNO

Con la firma del decreto Agricoltura da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il settore agricolo, della pesca e della produzione riceverà nuovi strumenti per rafforzare le filiere italiane e proteggere i nostri prodotti, riconosciuti come simboli di eccellenza e qualità. È quanto dichiara in una nota il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida (QuiFinanza)

La notizia riportata su altri media

Con decreto dipartimentale 233/2024 il Ministero dell'ambiente ha approvato le Regole operative, elaborate e trasmesse dal Gestore dei Servizi Energetici, per accedere agli incentivi destinati agli impianti agrivoltaici di natura sperimentale, per una potenza complessiva pari almeno a 1,04 GW e una produzione indicativa di almeno 1.300 GWh/anno. (Nextville)

Il decreto entra in vigore il 16 maggio 2024. Il Consiglio dei Ministri ha pubblicato, nella Gazzetta Ufficiale n. 112 del 15 maggio 2024, il decreto legge 15 maggio 2024, n. 63, con disposizioni Disposizioni urgenti per le imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura, nonché per le imprese di interesse strategico nazionale. (Dottrina Lavoro)

Il Mase ha approvate le Regole operative elaborate e trasmesse dal Gse ai sensi dell’articolo 12 del decreto del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica 22 dicembre 2023, n. 436, insieme allo schema di “Avviso Pubblico relativo alle procedure per l’accesso agli incentivi previsti dal DM Agrivoltaico”. (Energia Oltre)

Giovanni Palmisano ha intervistato Gian Marco Centinaio vicepresidente del Senato già ministro dell’Agricoltura. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Nella sostanza la nuova versione del provvedimento riapre il varco alla possibilità di istallare questo tipo di impianti: e lo fa in misura tale da consentire il raggiungimento degli obiettivi di generazione da energia rinnovabile entro il 2030 previsti da RepowerEu. (Il Sole 24 ORE)

Dieci giorni fa il Consiglio dei ministri ha approvato il cosiddetto decreto Agricoltura (Disposizioni urgenti per le imprese agricole, della pesca e dell'acquacoltura, nonché per le imprese di interesse strategico nazionale), prevedendo, secondo quanto recitava il comunicato stampa diramato dopo la seduta del 6 maggio, anche delle norme per la “definizione delle voci del trattamento economico spettante agli addetti al controllo e alla disciplina delle corse ippiche e delle manifestazioni del cavallo da sella”. (GiocoNews.it)