Milano: Daspo urbani, multe e arresti in arrivo per gli abitanti. Istituite zone rosse a “macchia d’olio”

Milano: Daspo urbani, multe e arresti in arrivo per gli abitanti. Istituite zone rosse a “macchia d’olio”
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Approfondimenti:
Osservatorio Repressione INTERNO

Dal 30 dicembre fino al 31 marzo, la città di Milano sperimenterà per la prima volta un provvedimento che impedirà a una parte degli abitanti della città di poter circolare liberamente per le sue vie. L’estensione delle politiche di controllo sociale continua da Milano in Movimento Nell’ambito dell’ultima riunione del Comitato Provinciale per l’ordine pubblico e la sicurezza, infatti, è stato adottato un pacchetto di misure che istituisce aree che saranno considerate inattraversabili per chi sarà considerato “un concreto pericolo per la sicurezza pubblica”. (Osservatorio Repressione)

Se ne è parlato anche su altri media

Lo si apprende dal Viminale, che indica - anche in vista del Capodanno - i provvedimenti per stazioni ferro… (L'HuffPost)

– L’ordinanza della Prefettura di Milano che istituisce le zone rosse preoccupa gli avvocati penalisti di Milano. (IL GIORNO)

Advertisement La Prefettura di Milano ha istituito, sei zone rosse dove coloro che hanno precedenti specifici per furto, armi e droga e hanno atteggiamenti molesti o aggressivi nei confronti dei passanti potranno ricevere un daspo urbano, con ordine di allontanamento. (MilanoEvents.it)

La stretta di Piantedosi: “Zone rosse in tutte le città per Capodanno”

Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha inviato una direttiva ai prefetti per sottolineare l’importanza di individuare, con apposite ordinanze, aree urbane dove vietare la presenza di soggetti pericolosi o con precedenti penali e poterne quindi disporre l’allontanamento. (Italia Oggi)

Specifiche aree del territorio saranno vietate a soggetti pericolosi o con precedenti penali Minuto, 35 secondi di lettura (Ministero dell'Interno)

Con una direttiva ai prefetti, il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi allarga a tutta Italia l'iniziativa già assunta nei giorni scorsi a Milano dal comitato provinciale ordine e sicurezza e che inibisce la presenza in alcune zone centrali a soggetti ritenuti pericolosi o con precedenti per reati contro la persona o il patrimonio. (la Repubblica)