Le immagini del Papa che apre la Porta Santa nel carcere di Rebibbia

Papa Francesco ha aperto la Porta Santa nel carcere romano di Rebibbia. Mercoledì 26 dicembre, alle 8,30, in leggero anticipo rispetto a quanto previsto, il Pontefice è arrivato nell'istituto penitenziario, si è alzato in piedi lasciando la sedia a rotelle e ha bussato alla Porta Santa aprendola (Afp) (Corriere Roma)

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Giovedì 26 dicembre Papa Francesco apre la Porta Santa nella Casa circondariale di Rebibbia. Un evento che vuole rappresentare un gesto simbolico proprio per rimarcare il tema dell’anno giubilare “Pellegrini di speranza”, parola centrale del percorso di rieducazione dei carcerati, perché possano credere nella possibilità di riscatto da un passato pesante e pieno di sofferenza. (Servizio Informazione Religiosa)

Scolpito più che scultore. Quando a chi scrive capitò, anni fa, di entrare nel laboratorio senese di Vico Consorti, autore della Porta Santa di San Pietro, già molto anziano, l’impressione fu quella di un vegliardo senza tempo, in simbiosi anzi fuso anche lui con le sue opere. (L'HuffPost)

Caro Aldo,questo Santo Natale ha un suo tratto caratteristico, si apre la Porta Santa, inizia il Giubileo della speranza. Ma è da chiarire cosa sia la speranza perché quasi tutti la confondono con l’utopia oppure una passiva rassegnazione al destino inteso come pura casualità. (Corriere della Sera)

Papa Francesco varca (in piedi e non sulla sedia a rotelle) la Porta Santa di Rebibbia. Ai detenuti: «Coltivate sempre la speranza»

Ore ed ore, mezza giornata in fila al freddo pur di poter varcare la soglia della Porta Santa e ottenere l'indulgenza plenaria. Migliaia di pellegrini, i primi dei circa 35 milioni di fedeli attesi a Roma per il Giubileo, si sono messi in coda dalle prime ore di mercoledì, nel giorno di Natale, per accedere a piazza San Pietro. (Repubblica Roma)

Nella Diocesi di Milano, i riti di apertura del Giubileo si articoleranno in questo modo: alle 10, nella Basilica di Santo Stefano Maggiore (piazza Santo Stefano), i fedeli delle parrocchie ambrosiane e delle Cappellanie delle comunità migranti celebreranno una Liturgia della Parola insieme all’Arcivescovo, mons. (IL GIORNO)

Stamattina in buona forma fisica è persino riuscito a fare diversi passi in autonomia, sufficienti per oltrepassare il portone di bronzo della semplice cappella in mattoncini e marmo del penitenziario, con alle pareti le immagini di Padre Pio, Madre Teresa, San Giovanni XXIII e San Giovanni Paolo II. (ilmessaggero.it)