GenAI, si smorza l’entusiasmo: rischi e costi crescenti, aziende più caute

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CorCom ECONOMIA

Il rapporto con la GenAI si evolve e si fa più maturo: pare sia giunto il tempo di un approccio meno emotivo e più strategico. A confermarlo sono almeno tre studi: il primo, di Sda Bocconi School of Management per Assosoftware, rivela fra le altre cose che oltre il 60% delle aziende che fa capo all’associazione di Confindustria dichiara di investire solo tra lo 0 e il 5% del proprio fatturato in intelligenza artificiale, frenata dal bisogno di competenze adeguate e da un atteggiamento di cautela verso la nuova frontiera tecnologica, mentre un’analisi di Capgemini fa emergere la necessità di “rivolgere l’attenzione a ciò che genera realmente valore”. (CorCom)

La notizia riportata su altri giornali

A maggio di quest’anno, Google ha presentato il suo nuovo agente di intelligenza artificiale (AI) chiamato Astra, che consente a chiunque di interagire attraverso messaggi audio o video. La prossima vera grande novità sullo scacchiere tecnologico mondiale saranno gli agenti AI, che svolgeranno compiti molto più complessi rispetto ad oggi, anche in maniera autonoma. (Key4biz.it)

L'intelligenza artificiale comprende un'ampia gamma di tecnologie, dall'apprendimento automatico alle reti neurali, dalla robotica ai sistemi automatizzati. Ma quale impatto avranno questi investimenti sull'economia italiana? Possono davvero rappresentare un'opportunità per il Paese di rimanere economicamente competitivo e aprire nuove occasioni di crescita? (Picchio News)

Dalle previsioni catastrofiste a quelle ottimiste, il dibattito sulla rivoluzione del lavoro è aperto: molte le occupazioni a rischio, ma altrettante quelle che nasceranno con l’AI. Necessaria una regolamentazione globale per gestire rischi e opportunità. (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile)

SETTORE Studi professionali italiani: l’impatto della digitalizzazione e dell’intelligenza artificiale

Il recente avvento della tecnologia dell’intelligenza artificiale e, ancor prima, la diffusione della digitalizzazione tra le quattro mura lavorative, sembrano i principali fattori alla base delle trasformazioni economiche, sociali e tecnologiche che stanno modificando professioni e metodologie di lavoro in Italia. (MilanoToday.it)

NCore è una tech company fondata da Enrico Ariotti e Aldo Toja, che punta a dare la possibilità ai propri clienti di instaurare un rapporto diretto con chi cerca lavoro. (infodata.ilsole24ore.com)

Il settore delle professioni sta attraversando una fase significativa di trasformazione, che interessa vari aspetti delle loro attività: gli scenari economici, tecnologici e sociali pongono la comunità aziendale di fronte a nuove sfide, ma anche a opportunità promettenti. (StatoQuotidiano.it)