Omicidio Giulia, chiesto l’ergastolo per Turetta: processo aggiornato a domani
Articolo Precedente
Articolo Successivo
La Corte d’Assise di Venezia ascolta le parti civili: “Un delitto crudele e premeditato”. Richiesto un risarcimento di oltre 2 milioni di euro Dopo sei ore di dibattito, il processo contro Filippo Turetta per l’omicidio di Giulia è stato aggiornato a domani alle 9.30 con l’arringa del suo difensore. Il PM Andrea Petroni ha richiesto l’ergastolo, mentre gli avvocati delle parti civili hanno sottolineato la crudeltà del delitto e chiesto un risarcimento complessivo di 2.150.000 euro. (AltaRimini)
Ne parlano anche altre fonti
«È stato meglio che non sia venuto mio figlio Gino. Il pm Andrea Petroni ha appena formulato la richiesta della pena dell'ergastolo, lo ha fatto dopo una requisitoria durata due ore e mezza: ricostruzione del delitto e della morsa di controllo e di orrore che lo ha preceduto. (Il Mattino di Padova)
Leggi tutta la notizia Il magistrato ha tenuto oggi, 25 novembre, la sua... (Virgilio)
Il pm ha ripercorso il giorno dell'omicidio della giovane, parlando anche della fuga di Turetta dopo l'uccisione. Il pubblico ministero Andrea Petroni, intervenuto nel corso della requisitoria del processo nell'aula del tribunale di Venezia, ha chiesto il massimo della pena per il ragazzo, riconoscendo anche le aggravanti della crudeltà e della premeditazione. (Liberoquotidiano.it)
Il PM Andrea Petroni ha chiesto l'ergastolo per Filippo Turetta, accusato dell'omicidio di Giulia Cecchettin, durante la requisitoria del processo davanti alla Corte d'Assise di Venezia. In un intervento di due ore e mezzo, Petroni ha ricostruito la cronologia dei fatti, respingendo le possibili difese dell'imputato. (Tiscali Notizie)
"Turetta non si è mai pentito per l'omicidio di Giulia Cecchettin, non si è mai scusato. La scorsa udienza Gino Cecchettin era qui e lo poteva fare". Nell'udienza del processo a Filippo Turetta, imputato per l'omicidio di Giulia Cecchettin, interviene l'avvocato Stefano Tigani, legale di parte civile di Gino Cecchettin, papà della ventiduenne uccisa dall'ex fidanzato. (Adnkronos)
Consegnando una memoria scritta, il magistrato ha ricostruito in due ore e mezza la cronologia dei fatti, negando i possibili elementi difensivi, davanti alla Corte d'Assise. (La Voce di Rovigo)