La nonna di Giulia Cecchettin: «E’ meglio che Gino non sia stato in aula, si è risparmiato questo incubo»

La nonna di Giulia Cecchettin: «E’ meglio che Gino non sia stato in aula, si è risparmiato questo incubo»
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Il Mattino di Padova INTERNO

«È stato meglio che non sia venuto mio figlio Gino. È meglio che si sia risparmiato tutti questi particolari messi in fila» dice Carla Gatto, la nonna di Giulia, l'unica della famiglia Cecchettin presentatasi in udienza, insieme all'altro figlio Alessio. Il pm Andrea Petroni ha appena formulato la richiesta della pena dell'ergastolo, lo ha fatto dopo una requisitoria durata due ore e mezza: ricostruzione del delitto e della morsa di controllo e di orrore che lo ha preceduto. (Il Mattino di Padova)

Se ne è parlato anche su altre testate

Accomunate dallo stesso nome, Giulia, e da due maschi che le hanno massacrate. (greenMe.it)

Il giovane annotava nelle sue note tutto quello che Giulia faceva, persino la durata delle docce, un saluto fatto a un'altra persona, la merenda, come viene mostrato nel corso della trasmissione. (Fanpage.it)

«Durante il primo incontro in carcere ho avuto la spiacevole sensazione di essere preso in giro» ha affermato il pm Andrea Petron, che per Turetta ha chiesto l'ergastolo. «Ha detto di aver prelevato i soldi per fare shopping, di avere il nastro per attaccare la pergamena della laurea di Giulia e i coltelli in auto per il suo suicidio. (Corriere TV)

Perché è stata chiesta la condanna all’ergastolo per Filippo Turetta

È il giorno della requisitoria della procura a Venezia, nel processo che vede imputato Filippo Turetta per l'omicidio di Giulia Cecchettin. «Ha detto di aver prelevato i soldi per fare shopping, di avere il nastro per attaccare la pergamena della laurea di Giulia e i coltelli in auto per il suo suicidio. (Corriere TV)

IN PRIMA LINEA – Anche l’Inter, in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne, fa sentire la propria voce. Ogni 25 novembre l’Italia si tinge di rosso, stringendosi al mondo femminile e provando a sensibilizzare su un tema delicatissimo e difficile da combattere. (Inter-News)

Secondo il pm, sussistono infatti le aggravanti di stalking, crudeltà, sequestro di persona e premeditazione. (Fanpage.it)